Simu Liu racconta le sfide di Hollywood dopo Shang-Chi e il primo ruolo da protagonista in 4 anni
analisi della carriera di simu li dopo “shang-chi e la leggenda dei dieci anelli”
Simu Liu si trova a riflettere sulle sfide e le opportunità nel mondo di Hollywood dopo aver interpretato il protagonista di Marvel Studios’s Shang-Chi. Il film, rilasciato nel 2021, ha rappresentato un traguardo importante non solo per Liu, ma anche per la rappresentazione culturale nel cinema di massa. Nonostante le restrizioni pandemiche, ha incassato oltre 432 milioni di dollari a livello globale, confermando che il pubblico sia disposto a sostenere storie di supereroi innovative e diversificate. Le conseguenze a lungo termine di questa affermazione sembrano essere meno lineari di quanto si possa pensare.
sfide nel riconoscimento professionale post-rompery
le difficoltà di lunga durata nel settore hollywoodiano
In un’intervista rilasciata a Hollywood Reporter, Liu ha condiviso il suo punto di vista riguardo alle barriere sistemiche che gli attori asiatici affrontano nel settore cinematografico. Ha sottolineato come il successo di Shang-Chi non abbia automaticamente portato a una maggiore quantità di ruoli da protagonista, stranamente, ma piuttosto a incarichi per lavori di budget ridotto, ruoli di supporto o parti di ensemble. Liu ha commentato:
“Il percorso è una maratona e il successo si misura sulla durabilità, più che su un singolo momento di gloria. E bisogna essere consapevoli che sarà più difficile per chi non è bianco. È forse una provocazione, ma ho visto come funziona il sistema: ai primi successi seguiranno più facilmente quelli successivi, a differenza di quanto avviene per me.”
l’impatto del successo di “shang-chi”
Nel suo discorso, Liu ha ricordato che nonostante le aspettative, le opportunità di ruoli principali non sono fioccate immediatamente. La sua presenza è stata spesso limitata a progetti minori o a ruoli deboli, segno di un sistema ancora difficile da ribilanciare. La sua interpretazione in The Copenhagen Test rappresenta il suo primo ruolo da protagonista in circa quattro anni.
percezione del pubblico e il ruolo di marvel
Nonostante il successo di Shang-Chi, Liu ha sottolineato come molti pensino che l’esito positivo sia stato solo merito del marchio Marvel. Lui insiste invece sul fatto che il film abbia funzionato nonostante fosse una storia autonoma, centrata su un eroe poco conosciuto, e in un momento critico come la pandemia. La performance di Shang-Chi dimostra che il pubblico è interessato a nuovi personaggi e prospettive, cosa che Liu auspica porti a più inclusività nel futuro cinematografico.
progetti attuali e prospettive future
Oltre a The Copenhagen Test, Liu ha continuato a lavorare in ruoli secondari e voice acting in produzioni come Netflix e Disney. La sua presenza in Atlas e Doogie Kameāloha, M.D. testimonia la sua versatilità, anche se la conquista di ruoli principali si è fatta desiderare.
prossimi impegni e ritorno nei franchise
Il progetto The Copenhagen Test rappresenta una tappa fondamentale, segnando il suo primo ruolo da protagonista in anni. Liu sarà inoltre di nuovo nei panni di Shang-Chi in “Avengers: Doomsday”, un film tanto atteso che conferma il suo legame con il franchise Marvel. La serie Peacock The Copenhagen, incentrata su un analista della intelligence, promette di elevare ulteriormente il suo profilo professionale. La serie, composta da otto episodi, sarà disponibile dal 27 dicembre.
personaggi e interpreti principali
- Simu Liu
- Melissa Barrera