Tutto ciò che il cast e il regista di Honor Among Thieves hanno detto su un possibile sequel

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Il film Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves ha riscosso notevole successo da parte della critica, riconosciuto come un’integrazione brillante nel panorama del fantasy contemporaneo. Malgrado il suo apprezzamento, il film ha registrato un fallimento al botteghino, sollevando interrogativi sulla possibilità di un seguito. Durante le dichiarazioni sulla questione, il cast e la crew hanno condiviso le loro considerazioni riguardo a un eventuale seguito.

Necessità di una ricerca di mercato

Hugh Grant

Hugh Grant, noto attore britannico, ha sollevato préoccupazioni riguardo le difficoltà economiche affrontate dal film, incoraggiando una fase di ricerca di mercato per valutare le strategie necessario a garantire il successo di un seguito. La sua interpretazione del personaggio Forge Fitzwilliam ha messo in evidenza il suo passaggio da attore di commedie romantiche a villain nel genere fantasy, evidenziando come una strategia commerciale mirata possa contribuire a superare le sfide economiche di Honor Among Thieves.

Un sequel incerto

Sophia Lillis

Sophia Lillis, che ha interpretato Doric, ha espresso incertezze riguardo a un possibile seguito, dichiarando che le prospettive future sono ancora incerte. La sua dichiarazione rispecchia un sentimento comune tra il cast, evidenziando che, malgrado l’appeal del film, la creazione di un sequel non è garantita.

Mai intenzioni di sequel

John Francis Daley

Daley, co-sceneggiatore e regista, ha affermato che non esisteva l’intenzione di creare un franchise al momento della produzione di Honor Among Thieves. In effetti, la storia si conclude in modo soddisfacente, facendo di un eventuale sequel un bonus piuttosto che una necessità.

Umorismo assicurato nei sequel

John Francis Daley

Secondo Daley, l’aspetto umoristico rappresenta un elemento imprescindibile per i futuri film della saga. Nonostante non ci siano piani effettivi per un seguito, egli conferma che un sequel beneficerebbe notevolmente di quelle caratteristiche che hanno riscosso successo nel primo film.

Il ritorno dell’owlbear nel sequel

Jonathan Goldstein

Goldstein ha confermato che un owlbear potrebbe tornare in un eventuale sequel, vista la popolarità del personaggio di Lillis. Questo mostro è stato ben accolto dal pubblico e potrebbe costituire un elemento chiave in una continuazione della storia.

Esistenza di un beholder nel sequel

Jonathan Goldstein

Goldstein ha ipotizzato che un beholder potrebbe apparire nel prossimo film. Considerando la tradizione e l’importanza di questa creatura nel mondo di D&D, i fan mostrano interesse per un tale sviluppo.

Drizzt Do’Urden nel sequel

John Francis Daley

Daly ha anche accennato alla possibilità che Drizzt Do’Urden possa apparire in un futuro film, benché inizialmente fosse stato escluso. Il personaggio è ben conosciuto dagli appassionati e la sua inclusione rappresenterebbe un’aggiunta entusiasta al franchise.

Utilizzo dei personaggi nel sequel

Jonathan Goldstein

Goldstein ha rassicurato i fan che un eventuale sequel includerebbe probabilmente lo stesso cast. Ciò consentirebbe di riprendere direttamente l’azione, evitando le lunghe presentazioni dei personaggi.

Necessità di un budget ridotto

Brian Robbins

Robbins, CEO di Paramount Pictures, ha suggerito che per un sequel è fondamentale ridurre i costi rispetto a Honor Among Thieves. Ciò potrebbe implicare un minore utilizzo di effetti speciali, senza compromettere la qualità complessiva del film.

Buone prospettive per un sequel

Chris Pine

Chris Pine ha fornito dichiarazioni positive riguardo a un possibile seguito, affermando che c’è una buona possibilità di realizzarlo se la questione finanziaria verrà risolta. Con l’interesse del pubblico e le performance favorevoli, il futuro della saga rimane promettente.

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