Pablo Escobar, cose che forse non sai sul vero protagonista di Narcos
Forse non tutti sanno queste cinque curiosità su Pablo Escobar:
- Figurava tra le persone più ricche al mondo molto prima di aver compiuto 40 anni, arrivando a guadagnare 420 milioni di dollari a settimana.
- Fece costruire la “Hacienda Napoles”, una lussuosa tenuta di circa 20 km2 in cui, oltre alla propria casa, fece costruire: un campo da tennis, una pista di atterraggio per gli elicotteri, uno stadio per la corrida, una dozzina di laghi ed uno zoo. Al suo interno vivevano animali di moltissime specie: giraffe, elefanti, uccelli, antilopi, struzzi e ippopotami. Oggi la “Hacienda Napoles” è un parco tematico visitabile dai cittadini.
- L’ingresso della hacienda Napoles, visiblie durante i titoli di coda della serie targata Netflix, riproduceva l’aeroplano PA-18 Super Cub, il velivolo che trasportò il primo carico di cocaina di Escobar negli Stati Uniti.
- Il cartello di Medellin spendeva circa 2,500 dollari tutti i mesi per le fascette necessarie per legare le mazzette di banconote.
- Nonostante la sua attività, Escobar insegnò ai figli a non far mai uso di droghe e non consentiva ai suoi collaboratori neanche di accendere uno spinello dinanzi a lui
- Escobar cercò di essere un padre generoso. Oltre ad aver bruciato circa 2 milioni di dollari per riscaldare sua figlia Manuela mentre erano nascosti in una casa tra le montagne di Medellin, il figlio maggiore di Escobar ha raccontato che il padre lasciava alla secondogenita valigette di banconote per ogni dente di latte caduto.
- I figli e la moglie di Escobar hanno cambiato identità e si sono rifugiati in Argentina dopo un accordo tra la magistratura colombiana e la DEA. La loro identità viene scoperta nel 1999 e da quel momento la vita della famiglia Escobar cambia. Il figlio maggiore e la madre vengono incarcerati per 15 mesi, mentre la figlia Manuela (che aveva solo 9 anni alla morte del padre) scopre la verità e ne resta sconvolta. Il figlio maggiore di Escobar è oggi un architetto ed ha scritto un libro sul padre. La fortuna degli eredi è stimata in 1.000 milioni di dollari.
- Il figlio di Escobar crede che il padre si sia in realtà ucciso, sparandosi dietro l’orecchio, quando ha capito di non avere scampo. Infatti, il padre gli aveva confessato che non si sarebbe fatto mai catturare vivo
- La mamma di Escobar ha sempre creduto che l’uccisione del figlio fosse un’ingiustizia. Aveva un santuario del figlio in casa propria e non ha mai voluto lasciare la Colombia. Ha conservato una maglia del figlio senza mai lavarla, così che non perdesse l’odore di Pablo
- Anche da giovanissimo Pablo aveva fiuto per gli affari. Nel suo liceo aveva organizzato un mercato nero di fumetti usati e di compiti già svolti. Molti dicono che faceva prestiti, con tasso minimo, ai suoi compagni di liceo.
- Pablo Escobar è un brand da sempre. In Colombia troviamo i tour di Medellin, magliette, tazze e gadget con il suo viso e perfino album di figurine per bambini. Un eroe insomma (che ha ucciso circa 3.500 persone in un solo anno).