Miglior adattamento moderno di sherlock holmes: il vantaggio rispetto allo show bbc

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Le interpretazioni moderne di Sherlock Holmes hanno suscitato un interesse crescente, offrendo versioni aggiornate del celebre detective e delle sue avventure. Tra queste, alcune si distinguono per il loro approccio narrativo e la capacità di mantenere vivo l’interesse del pubblico contemporaneo. In questo contesto, si analizzano due tra le più note adattamenti recenti: BBC’s Sherlock e Elementary. Entrambe presentano caratteristiche distintive che influenzano la percezione del personaggio e il modo in cui vengono raccontate le storie di Holmes.

Elementary: una formula procedurale che ridefinisce Sherlock Holmes

Holmes e Watson impegnati nella risoluzione concreta dei casi

Elementary si distingue come una serie drammatica ambientata nell’odierna New York City. La rappresentazione vede Sherlock Holmes interpretato da Jonny Lee Miller, che, a causa di problemi con la droga, viene allontanato dalla Scotland Yard per poi diventare consulente investigativo presso il dipartimento di polizia della città. Accanto a lui si trova la dottoressa Joan Watson, interpretata da Lucy Liu, che lo supporta nel percorso di riabilitazione e nel lavoro investigativo. Questa impostazione consente agli spettatori di assistere a episodi autoconclusivi, centrati sulla risoluzione pratica dei crimini.

L’approccio procedurale adottato da Elementary permette di apprezzare pienamente le capacità investigative di Holmes, rispettando lo stile narrativo dei romanzi originali di Doyle, dove ogni episodio rappresenta un caso indipendente senza un arco narrativo troppo complesso. Questo metodo favorisce anche una più immediata comprensione delle dinamiche tra i protagonisti.

Sherlock: la narrazione serializzata limita le possibilità narrative

La serie BBC si concentra maggiormente sul personaggio piuttosto che sui singoli crimini

Nella produzione britannica Sherlock, la narrazione segue un modello serializzato tipico delle produzioni d’élite, con ogni episodio che contribuisce allo sviluppo progressivo della trama principale e dei personaggi. Questa scelta ha comportato una maggiore attenzione alle tematiche personali ed emotive del protagonista interpretato da Benedict Cumberbatch. Sebbene ciò abbia arricchito profondamente il carattere di Holmes, ha anche ridotto lo spazio dedicato alla risoluzione autonoma dei vari casi criminali.

Sebbene il fascino della crescita personale del detective sia evidente, l’aspetto più coinvolgente delle storie originali riguarda proprio i misteri da risolvere.

Nella serie BBC si assiste a uno sviluppo continuo della figura di Holmes come celebrità riluttante, con un focus elevato sulla sua evoluzione psicologica più che sulle indagini stesse. Ciò comporta un minor numero di casi autoconclusivi rispetto al modello procedural tradizionale.

Miglioramento possibile attraverso più episodi autoconclusivi: il punto debole di Sherlock

Sherlock funziona meglio quando si concentra sui casi singoli

I drammi televisivi britannici raramente adottano uno stile procedurale simile a quello americano. Per questa ragione, sarebbe stato opportuno integrare nella serie BBC più episodi autonomi dedicati ai singoli misteri. Questo approccio avrebbe consentito di mostrare appieno le capacità deduttive dell’investigatore e rafforzare il rapporto tra Holmes e Watson attraverso storie autonome e variegate.

L’inserimento di case-of-the-week avrebbe inoltre reso più immediata l’identificazione del pubblico con i crimini affrontati dal detective, avvicinandosi al modo in cui Doyle stesso strutturava i racconti originali.

  • Personaggi principali:
  • – Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch)
  • – Dr. John Watson (Martin Freeman)

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