Mason thames riprende finney nel black phone 2 un’esperienza surreale
l’arrivo di “black phone 2”: il ritorno di mason thames e le novità della saga
Il sequel di successo “Black Phone 2” ha visto nuovamente protagonisti Mason Thames e Ethan Hawke, portando sul grande schermo un horror che si inserisce quattro anni dopo gli eventi del film del 2021. Con una trama che approfondisce il trauma e i legami familiari, questo nuovo capitolo ha riscosso ampi consensi sia dalla critica che dal pubblico, dimostrando di essere un approfondimento significativo nel genere horror. L’uscita recente sul mercato domestico e in piattaforme digitali ha alimentato le discussioni sulla possibilità di un ulteriore capitolo, mentre si analizzano i dettagli della produzione e i metodi interpretativi adottati dai protagonisti.
il ritorno di mason thames e l’esperienza di girare il sequel
una sfida inaspettata e il valore dell’esperienza
Per Mason Thames, interpretare nuovamente Finney in “Black Phone 2” ha rappresentato un momento “molto surreale”. Prima di questa occasione, Thames aveva esordito nel cinema con il cortometraggio “After Omelas” nel 2017, e successivamente era entrato nel cast di “For All Mankind” come protagonista insieme a Daniel. La sua carriera è accelerata dopo il grande successo del primo film horror, che gli ha aperto le porte del franchise “How to Train Your Dragon” in versione live action, ruolo che ha consolidato la sua presenza nel panorama cinematografico. La ripresa di Finney, personaggio con il quale ha iniziato a lavorare all’età di 13 anni, ora a 18, rappresenta per Thames un’opportunità che non aveva mai ritenuto realizzabile, mettendo in evidenza la crescita personale e professionale avvenuta nel tempo.
Thames ha condiviso che il fatto di rientrare nel personaggio gli ha permesso di rivivere esperienze passate, adattandosi ai cambiamenti maturati nel corso degli anni e arricchendo la propria interpretazione grazie alle nuove competenze acquisite in altri progetti. Per lui, tornare a interpretare Finney ha voluto dire confrontarsi con scene chiave, come il primo contatto telefonico con The Grabber e il momento in cui il padre di Gwen viene a prenderli, due sequenze che hanno rappresentato momenti forti di crescita emotiva.
lo sviluppo della relazione tra finney, Gwen ed ernesto
più spazio alle dinamiche tra i personaggi
Una delle caratteristiche più rilevanti di “Black Phone 2” è la maggiore presenza sullo schermo dei rapporti tra Finney, Gwen e il nuovo personaggio di Ernesto, interpretato da Miguel Mora, che ha ripreso il ruolo successivo alla sua apparizione come Robin, il fratello più grande di Ernesto. Nel primo film, la narrazione era centrata prevalentemente sulla relazione tra i due fratelli, con un focus su un ambiente familiare problematico. Con il sequel, si è deciso di mantenere i due protagonisti insieme più a lungo, specialmente nelle sequenze di sogni di Gwen, dando maggiore profondità e “cuore” alla storia.
Il legame tra i personaggi è considerato uno degli aspetti più autentici e coinvolgenti della saga. Thames ha sottolineato come la presenza di Mora, che interpreta un ruolo diverso rispetto al suo passato, abbia contribuito a rafforzare il senso di camaraderie sul set, rendendo le scene più spontanee e intense. La trasformazione di Mora, passando da Robin a Ernesto, ha lasciato Thames stupito e impressionato, sottolineando la capacità dell’attore di adattarsi a ruoli diversi nel corso della produzione.
le sfide del confronto finale con ethan hawke
una sequenza di grande impatto emotivo e tecnico
Il confronto tra Finney e The Grabber, interpretato da Ethan Hawke, è stato uno dei momenti più intensi delle riprese, coinvolgendo Thames in una scena finale estremamente difficile. Thames ha raccontato come sia stato “piuttosto semplice” evitare di fissare Hawke troppo direttamente, grazie anche all’esperienza di non guardare in faccia gli attori mascherati nella prima pellicola, facilitando la concentrazione sulla recitazione. La scena del telefono in un capanno isolato, ambientata sotto una bufera di neve reale, ha rappresentato una sfida logistica per il cast, che ha dovuto affrontare condizioni climatiche estreme per circa 30 minuti di riprese notturne in un ambiente naturale e imprevedibile.
Il momento culminante, quello del combattimento tra Finney e la versione demoniaca di The Grabber sotto forma di forma demoniaca, ha richiesto un intenso trucco e effetti speciali. Thames ha lodato l’abilità del team make-up, che ha creato una faccia “piuttosto spaventosa”, rendendo la scena ancora più traumatica e reale, dando a Thames spunti di espressione unici e di grande impatto emotivo.
cast principale e personaggi
- Mason Thames — Finney Blake
- Ethan Hawke — The Grabber
- Madeleine McGraw — Gwen Blake
- Miguel Mora — Ernesto (ex Robin)
- Supporto e altri membri del cast non specificati