Le 10 dure verità di rigiocare cyberpunk 2077
Cyberpunk 2077, uno dei titoli più discussi degli ultimi anni, ha subito numerosi aggiornamenti e revisioni significative dalla sua uscita, rendendo il gioco più rifinito e coinvolgente. Dal rilascio nel dicembre 2020, il titolo ha attraversato un lungo processo di miglioramenti, culminando con l’uscita dell’espansione Phantom Liberty nel 2023, che ha introdotto nuovi contenuti e perfezionato diversi aspetti del gameplay. Questa evoluzione continua a mantenere vivo l’interesse dei giocatori, spingendoli a rivisitare Night City con rinnovato entusiasmo.
le fasi di vita di v restano poco influenti
Il sistema dei Life Paths in Cyberpunk 2077: Edizione originale, aveva lo scopo di arricchire la narrativa di V con elementi di background unici, offrendo missioni di prologo dedicate e dialoghi personalizzati. Sebbene rappresentino dei momenti distintivi, questi percorsi non influenzano significativamente lo sviluppo della trama principale, portando i giocatori a scoprire che le scelte fatte all’inizio portano, in effetti, a risultati molto simili.
Malgrado la varietà maggiore nelle fasi iniziali del racconto, le differenze tra le esiti dei vari percorsi di vita si riducono a semplici sfumature, lasciando poche possibilità di differenziazione reale. La promessa di profondità narrativa e di scelte decisionali più influenti si rivela, quindi, meno consistente di quanto si attendesse, con la maggior parte delle interazioni che si limitano a offrire coloritura anziché modificare radicalmente l’esperienza di gioco.
le possibilità di romance di v sono troppo limitate
Le opzioni di romance in Cyberpunk 2077 costituiscono uno dei momenti più intensi e emozionanti del gioco, offrendo alcuni dei momenti più autentici tra personaggi. Nonostante ciò, il numero di opzioni disponibili appare ridotto, con solo quattro possibilità di relazioni amorose distribuite tra i personaggi femminili e maschili, ciascuna con requisiti particolari basati sul genere. Questa limitatezza può risultare deludente, soprattutto considerando la promessa di maggiore libertà promessa dal marketing.
Dopo aver completato le rispettive missioni di romance, le interazioni successive sono poche e spesso essenziali, con scarne occasioni di approfondimento dei rapporti sviluppati, limitando la sensazione di un rapporto vivido e duraturo nel tempo.
lunghe side quest ridondanti rischiano di interrompere l’immersione
Nonostante alcune side quest siano tra le più divertenti e coinvolgenti dell’esperienza complessiva, la presenza di missioni secondarie prolungate può appesantire l’esperienza, distogliendo l’attenzione dal cuore della narrazione. In un contesto in cui la tensione di V, che si ritrova a vivere con Johnny Silverhand a causa dell’ingram, richiede un senso di urgenza, le lunghe deviazioni spesso contrastano con il ritmo incalzante delle quest principali.
Questo eccesso di contenuti opzionali può rendere meno coerente l’idea di un Night City reale e dinamico, riducendo la percezione di un mondo vivo e interattivo, anche in presenza di molte missioni che offrono momenti di divertimento e intrattenimento.
le sfide di interpretare il ruolo del cattivo
Tra le caratteristiche più deludenti di Cyberpunk 2077 vi sono le limitate opportunità di interpretare un villain. Nonostante il contesto di una Night City corrotta e criminale, il sistema di scelte morali si rivela molto restrittivo, con poche possibilità di approccio malevolo. La narrazione e le missioni secondarie spesso costringono V a seguire una tendenza più eroica o moderata, con pochi margini di libertà per scelte più distruttive o malvagie.
Le promesse di una maggior libertà di azione, condivise nel marketing, si scontrano con una realizzazione che privilegia scenari più controllati, lasciando meno spazio a comportamenti osceni, anche in un contesto così dissoluto.
l’esplorazione di night city rimane limitata
Il mondo di Night City, seppur uno dei più visivamente affascinanti tra gli open world, presenta diverse barriere che limitano la libertà di esplorazione. Molti angoli e zone risultano off-limits, con varie aree interdette o volen- _da _barriere. Ciò reduce la sensazione di vivere in una metropoli reale e determinata. La vastità degli ambienti è sorprendente e renderebbe il mondo altamente coinvolgente, se non fosse per la restrizione nelle listenazioni e per altre limitazioni pratiche nelle aree esplorabili.
Questo scenario può risultare più come una scenografia belle che come una città viva e interattiva. Il sequel sembra comunque affrontare questa problematicità con interventi sulla dinamica di esplorazione, ma permane la preoccupazione che si tratti di un obiettivo ambizioso che possa rischiare di rimanere più una promessa piuttosto che una realizzazione concreta.
il problema della polizia di night city persiste
Nonostante i aggiornamenti successivi alla lancio, il ruolo della NCPD in Cyberpunk 2077 si presenta ancora come una minaccia poco coerente rispetto ad altri aspetti del gioco. Spesso, le chase della polizia appaiono più come punizioni istantanee piuttosto che dinamiche reali di pursuit escalation. La macchietta di accorciamento dei contatti non crea un senso forte di realtà in un mondo così complesso.
Le missioni di NCPD come Scan Hustles risentono di una stra- – _ripetitività che ne detract la fascino e l’efficacia. Troppi compiti banalizzano l’esperienza della polizia come parte del mondo, rischiando di mettere in discussione il potenziale di tali meccaniche come elementi rivoluzionari in un possibile successore.
la ripetibilità combat e l’uniformità tra i nemici
Grazie all’aggiornamento 2.0, Cyberpunk 2077 offre un sistema di personalizzazione e costruzione del personaggio più ricco. La monotonia tra i nemici e le classi di enemy rimane evidente. La varietà tra fazioni e tipologie di avversari si riduce a forme di combattimento molto simili, con mestieri esclusivamente misti tra bruiser e netrunner._ La repetitività e la predictability sono presenti anche in boss fight come quella contro Adam Smasher, che mostrano un grande potenziale inespresso.
Del resto, la strategia di esonero di falla tra nemici indicarrebbe ci si possa aspettare una progressiva diversificazione e perfezionamento del sistema di combattimento, rafforzando le potenzialità di una meccanica che, pur essendo già robusta, potrebbe diventare ancora più distruttiva.
l’assenza di veicoli volanti rappresenta un’opportunità mancata
Pur non essendo previsto che i veicoli volanti possano essere acquistati o guidati in modo firmato, la loro presenza nel gioco avrebbe offerto notevoli opportunità di replayability e divertimento. Diversi missioni e sequenze presentano auto volanti come elementi di contesto o come mezzi di spostamento. La mancanza di un sistema ufficiale di possesso o uso di auto volanti rende questa potenzialità sospesa.
Ogni mod creato dalla comunità ha tentato di riportare questa funzionalità, ma resta il dubbio sulla sua stabilità e integrazione nell’_ecosistema di gioco. L’interesse degli sviluppatori a integrare una meccanica di auto volanti ufficiale potrebbe aprir nuove strade per l’esperienza di gioco e fortificare la capacità di Night City di sembrare reale e dinamica.
l’IA civica di night city resta insipida
Un aspetto che, seppur marginale, mina l’insieme dell’immersività riguarda la reazione dei npc e la qualità dei loro comportamenti. La routine di molti innocui habitants si presenta troppo ripetitiva, e le reazioni agli eventi o alle azioni di V risultano più gone s— o s—piacevoli. Questo rende Night City meno viva di altre metropoli rpg-style._ Le future lenze del sequel sembrano puntare a migliorare anche questo aspetto, pur restando il rischio che si rischi di perdere l’identità _originale__.
talvolta, le attività secondarie sono poco attraenti
Anche se alcuni side gigs rappresentano anteprime delle storie più profonde e interessanti, molti compiti di seconda zona sono ripetitivi e scarsamente coinvolgenti. La mancanza di background narrativo e di meccaniche innovative __lascia_ a desiderare, rendendo difficile la ri- _giocabilità dopo i primi ripetuti tentativi.
Con il tempo, queste attività secondarie perdono di interesse, poiché ricordo e piacevolezza tendono ad evaporare. La scarsa diversità tra i compiti e l’assenza di innovazioni significative accentuano questa pubblica delusione.