La Vera Fine di World War Z: Scopri Perché è Stata Cambiata

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Il film World War Z, con Brad Pitt nel ruolo principale, ha subito significativi cambiamenti prima della sua uscita nel 2013, presentando un finale notevolmente diverso rispetto a quanto inizialmente previsto. Immerso nel contesto del genere zombie che infiammava Hollywood, il film sembrava destinato a un grande successo, finché non emersero notizie riguardanti riprese aggiuntive. Alla fine, il risultato finale è stato un film di successo che ha conquistato pubblico e critica, risultando un blockbuster ben accolto.

Nonostante la decisione del regista Marc Forster di abbandonare l’originale finale di World War Z, il film è rimasto un’opera avvincente all’interno della filmografia di Pitt e nel panorama del genere horror zombesco. La trasposizione cinematografica ha mostrato Delle difficoltà nell’adattamento del materiale originale, portando a varie idee su come concludere il film, ideazioni che differivano nettamente dal prodotto finale.

Come Era Diverso L’Ending Originale di World War Z

Gerry Lane Originalmente Combatteva Zombie in Russia

World War Z, Gerry Lane (Brad Pitt) si trova in un edificio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità insieme ad altri sopravvissuti. Qui, egli scopre che l’informazione necessaria si trova al centro dell’edificio, invaso dagli infetti. In questo frangente, decide di infettarsi con un patogeno che lo rende invisibile agli zombie, permettendogli di attraversare la folla minacciosa. La pellicola termina con un montaggio che mostra gli esseri umani impegnati nella lotta contro la minaccia, offrendo una conclusione che lascia speranze per la sopravvivenza e aprendo potenzialmente la strada a un sequel.

Al contrario, il finale originale prevedeva Lane e Segen (Daniella Kertesz) che volavano a Mosca, dove venivano immediatamente arruolati nell’esercito per combattere gli zombie. L’originale finale, infatti, mostrava un salto temporale in cui Lane, con la barba, continuava a combattere in Russia durante l’inverno, rendendosi conto che gli zombie si muovono più lentamente in quelle condizioni, offrendo un vantaggio agli umani.

L’Ending Originale di World War Z Era Troppo Triste

La Reazione Negativa Ha Portato a una Massiccia Rivisitazione del Film

Questa versione più cupa dell’ending di World War Z è emersa a causa di un copione non estratto completamente al momento dell’inizio della produzione. Dopo il montaggio della prima versione, i dirigenti di Paramount e Brad Pitt espressero insoddisfazione verso il finale, ritenuto “brusco e incoerente”. Per rimediare, Paramount ingaggiò Damon Lindelof per revisionare il copione, realizzando sette settimane di riprese aggiuntive e spendendo decine di milioni di dollari, incrementando il budget a oltre 200 milioni di dollari. Nonostante ciò, il film ottenne un buon successo al botteghino, incassando 540 milioni a livello mondiale.

L’Ending di World War Z Giustificherebbe un Sequel

L’Approccio Pianificato da David Fincher per World War Z 2 Affronterebbe Molti Problemi

I cambiamenti al finale di World War Z hanno comportato diverse problematiche durante la produzione, e il materiale di partenza meriterebbe un adattamento migliore, che potrebbe realizzarsi in un sequel. Sebbene i piani di seguito per un sequel siano stati accantonati, il previsto plot di David Fincher suggeriva che il vaccino utilizzato da Gerry Lane avesse una durata di sole 36 ore e che le tensioni politiche mondiali continuassero a peggiorare mentre gli zombie diffondevano la loro influenza. Un approfondimento maggiore sulla virologia e sulla politica globale permetterebbe a World War Z 2 di risolvere le problematiche del primo film, offrendo una conclusione più adatta.

L’Ending del Libro World War Z è Anche Diverso

Il Libro Offre Una Vittoria Più Graduale e Incerta

Il film World War Z del 2013 differisce notevolmente dal romanzo del 2006 di Max Brooks, World War Z: An Oral History of the Zombie War. Mentre la pellicola segue Gerry Lane in un’avventura per salvare il mondo dall’apocalisse zombesca, il libro presenta una narrazione più ampia senza un protagonista unico. Analizza l’origine, la guerra e le conseguenze dell’epidemia attraverso vari personaggi a livello globale. Inoltre, la conclusione del libro offre una vittoria graduale dell’umanità contro gli zombie, caratterizzata da brutalità e coraggio, senza nessuna cura miracolosa.

Quale Ending di World War Z è il Migliore?

Ogni Ending di World War Z Ha I Propri Meriti

Esistono opinioni diverse riguardo al migliore finale di World War Z, alcune legate al motivo per cui il film del 2013 ha suscitato molte divisioni. I sostenitori del libro di Max Brooks hanno criticato il film per le sue deviazioni sostanziali dalla trama originale. In questo contesto, il finale del libro potrebbe essere considerato il più significativo. Un confronto diretto tra i finali del romanzo e quelli del film non è del tutto pertinente, poiché le storie trattano narrazioni differenziate. Quindi, ogni finale ha i propri punti di forza e debolezza.

Come È Stato Ricevuto L’Ending di World War Z

I Critici Erano Divisi Sull’Efficacia Dell’Ending

Nonostante World War Z sia stato uno dei film zombie di maggior successo al box office, ha ricevuto una risposta contrastante da parte di critici e pubblico, incluso il finale. Alcuni critici hanno evidenziato che i problemi di produzione diventassero più evidenti nella conclusione, ritenendo il finale affrettato e poco soddisfacente. Al contrario, altri critici hanno apprezzato il finale come uno dei migliori momenti del film, notando un efficace approccio tradizionale al genere orrorifico, suggerendo l’importanza delle dinamiche claustrofobiche nella componente horror.

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