Finale oscuro e disturbante di supernatural svelato

Il finale originale di Supernatural: una visione più oscura e inquietante
Da quindici anni, la serie Supernatural ha conquistato un vasto pubblico grazie alla sua trama avvincente e ai personaggi iconici. Dopo la conclusione ufficiale nel 2020, emergono ora dettagli sul finale che avrebbe immaginato lo showrunner, Eric Kripke, rivelando un’interpretazione molto più dark e disturbante. Questo progetto alternativo rappresenta un’interpretazione più profonda e meno consolatoria della saga dei fratelli Winchester.
il finale previsto da kripke: una conclusione più cupa
la versione originale dell’epilogo
Nell’idea iniziale, il capitolo conclusivo si sarebbe intitolato “Il canto del cigno”. In questa narrazione, Sam Winchester si sacrifica per imprigionare Lucifero, bloccando così l’Apocalisse. Dean, stremato ma fedele al suo ruolo, avrebbe scelto di ritirarsi in una vita “normale” con Lisa. Questo finale rappresentava una chiusura epica e commovente, ancora apprezzata come il vero epilogo della serie, con un punteggio IMDb di 9.7/10.
elementi simbolici e tematici del finale alternativo
L’immagine evocativa di quell’episodio includeva una corsa con l’Impala, una canzone rock e un’ombra sotto un lampione: simboli che avevano costruito l’identità mitologica dello show. Per Kripke, però, questa conclusione non era abbastanza disturbante o significativa.
la versione circolare e horror del finale secondo kripke
le confessioni nel podcast “Supernatural Then and Now”
Nell’intervista a questo podcast, Kripke ha svelato che aveva concepito uno sviluppo narrativo molto più oscuro e circolare. Nella sua visione alternativa, Sam avrebbe comunque finito all’Inferno, mentre Dean avrebbe tentato invano di salvarlo fino alla fine. La storia avrebbe culminato nell’accettazione della perdita del fratello, elemento centrale per il percorso emotivo di Dean.
Nella scena conclusiva di questa versione alternativa, Dean torna da Lisa con una figlia chiamata Samantha. La scena finale mostra Dean che mette a dormire la bambina, bacia Lisa prima di spegnere la luce. In quel momento si intravede una figura oscura vicino alla culla: il ritorno dell’orrore. Samantha diventerà una nuova cacciatrice; Lisa morirà come Mary; Dean assumerà i tratti del padre John Winchester.
I motivi dietro a questa scelta narrativa estrema
le ragioni dell’approccio horror senza compromessi
Kripke ha riconosciuto che questa soluzione avrebbe suscitato reazioni contrastanti tra gli spettatori. Ha descritto questo finale come dotato di “DNA dell’horror puro”: un epilogo senza risposte definitive e ricco di domande aperte. Lo schema richiamava le mitologie slasher classiche, come quella di “Venerdì 13”, lasciando intendere che la storia potesse riprendere in futuro attraverso sequel o spin-off.
l’importanza di un sequel per mantenere coerenza ed efficacia
Senza uno spin-off in grado di continuare la narrazione o esplorare ulteriormente questi temi oscuri, tale finale appariva troppo crudele o incompleto agli occhi dei fan. Kripke stesso ha ammesso che questa chiusura sarebbe stata solo un esercizio stilistico privo di reale prosecuzione.
la vera conclusione della serie nel 2020: toni più miti ma complessi
differenze rispetto alla proposta originale di Kripke
Nell’ultimo episodio trasmesso nel 2020, dopo quindici stagioni, si optò per un approccio più intimo e melanconico. Dean muore improvvisamente durante una normale caccia e termina in Paradiso; Sam vive molti anni prima di raggiungerlo nuovamente. Questa soluzione divideva il pubblico ma offriva comunque una sensazione minima di chiusura.
la morte silenziosa come liberazione definitiva
Diversamente dal destino apocalittico previsto da Kripke, la morte inattesa di Dean appare come un momento liberatorio dopo anni tra demoni e battaglie cosmiche. Si conclude così l’arco narrativo con l’immagine dell’eroe che trova finalmente pace: la frase pronunciata nella stagione 8 – “Morirò con una pistola in mano” – si realizza in modo semplice ma significativo.
considerazioni sul significato del finale alternativo
L’approccio proposto da Kripke si distingue per il suo forte impatto simbolico e disturbante. Domande sulla figura oscura accanto alla culla o sui motivi per cui ripetere schemi familiari rimangono aperte. Senza uno spin-off dedicato ad approfondire queste tematiche o a sviluppare nuove storie correlate,
quel tipo di epilogo rischierebbe d’essere percepito come solo provocatorio o privo di senso compiuto.
bilanci finali sulla chiusura della saga
A distanza di alcuni anni dalla conclusione ufficiale nel 2020, emerge chiaramente quanto le scelte narrative abbiano diviso i fan: da uno stile più realistico a uno più simbolico ed estremo.
In assenza attuale di nuovi spin-off o sequel ufficiali dal mondo supernatural,
resta difficile prevedere se ci siano prospettive future per riaprire definitivamente il ciclo delle avventure dei Winchester.
- – Sam Winchester: protagonista principale coinvolto nei sacrifici finali;
- – Dean Winchester: eroe caduto in modo improvviso ma pacificatore;
- – Lisa: compagna fedele fino alla fine;
- – Samantha: futura cacciatrice destinata a rivivere le orme del padre;
- – Figures oscure: simbolo dell’inizio nuovo o ritorno del male;
- – Personaggi principali degli spin-off cancellati:
- – Bloodlines;
- – The Winchesters;
- – Altri membri del cast non specificati nella fonte;
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