Netflix nel 2024: Il record di cancellazioni di show che scuote il mondo dello streaming
Nel 2024, Netflix ha dominato la classifica delle cancellazioni, interrompendo più serie rispetto a qualsiasi altra piattaforma streaming. Sono ben 22 le produzioni che hanno cessato di esistere, comprendendo sia cancellazioni inaspettate che conclusioni pianificate. Questo ha ulteriormente messo in evidenza la reputazione di Netflix per il rapido turnover delle sue produzioni originali, a seguito di clamorose interruzioni di serie apprezzate dal pubblico, come KAOS.
Statistiche sulle cancellazioni
Secondo uno studio condotto da Watch In America, 16 serie in lingua inglese sono state annullate. Altre sei, invece, hanno ricevuto il via libera per stagioni finali, permettendo una chiusura dei loro archi narrativi. Di seguito è riportato l’elenco delle serie cancellate da Netflix nel 2024:
- Arcane
- Avatar (rinnovato per 2 stagioni, conclusione dopo la terza)
- Blood of Zeus (rinnovato per la terza e ultima stagione)
- Bad Dinosaurs
- Barbarians
- Break Point
- The Brothers Sun
- Buying Beverly Hills
- Buying London
- Dead Boy Detectives
- Everything Now
- Girls5eva
- Kaos
- My Dad the Bounty Hunter
- Obliterated
- Outer Banks (rinnovato per la quinta e ultima stagione)
- Ratched
- Scott Pilgrim Takes Off
- That ’90s Show
- Unstable
- The Witcher (rinnovato per la quinta e ultima stagione)
Implicazioni delle cancellazioni
Sebbene Netflix riceva frequentemente critiche per il suo stile di cancellazione, le circostanze sono più complesse. Diverse serie etichettate come “cancellate” avevano archi narrativi pianificati. Ad esempio, la serie Arcane ha trovato una conclusione naturale dopo la sua seconda stagione, in linea con le intenzioni dei produttori. La conclusione di Avatar dopo tre stagioni segue la traccia della sua serie animata preesistente, che narrava la storia di Aang in tre libri distinti.
Al contrario, produzioni come Kaos e Scott Pilgrim Takes Off non hanno raggiunto neppure la seconda stagione. Inoltre, un’analisi sui tassi di cancellazione tra il 2020 e il 2023 ha rivelato che altre piattaforme, come Max, detenevano tassi di cancellazione superiori, cancellando il 26,9% dei loro programmi, rispetto al 10,2% di Netflix. Questo alto numero di cancellazioni è amplificato dalla vasta biblioteca di contenuti di Netflix, la quale suscita più attenzione rispetto ad altre piattaforme con un’offerta più limitata.
La vasta capacità produttiva di Netflix ha portato a un’imponente varietà di contenuti, ma comporta anche un numero elevato di cancellazioni, sia programmate che inaspettate. Mentre alcune conclusioni onorano la visione dei creatori, altre lasciano il pubblico desideroso di ulteriori sviluppi, rafforzando la posizione di Netflix come attore di rilievo nel panorama culturale e nel settore delle produzioni originali.