Monster season 3: come la storia di ed gein su netflix evita le polemiche passate

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Il panorama delle produzioni seriali di Netflix si arricchisce con il ritorno di uno dei suoi titoli più discussi: Monster: The Ed Gein Story. Questa nuova stagione, seconda del suo genere, affronta tematiche delicate e storie vere legate a criminali noti, cercando di evitare alcune delle polemiche che hanno caratterizzato le precedenti. In questo approfondimento si analizzeranno le caratteristiche della serie, i cambiamenti rispetto alle stagioni passate e le motivazioni che potrebbero contribuire a ridurre i rischi di controversie.

la linea temporale della terza stagione e le controversie sul passato

La terza stagione di Monster si distingue per l’ambientazione temporale, collocata circa 70 anni nel passato. La narrazione ruota attorno alla figura di Ed Gein, noto killer degli anni ’50, interpretato da Charlie Hunnam. Questo spostamento temporale rappresenta un elemento chiave per limitare le polemiche legate alle vittime e alle famiglie coinvolte nei casi recenti come quello di Jeffrey Dahmer o dei fratelli Menendez.

Nel caso della prima stagione, molte critiche erano state rivolte alla rappresentazione sensazionalistica del serial killer Jeffrey Dahmer, con particolare attenzione al focus sulla sua persona piuttosto che sulle vittime. Le famiglie e gli amici delle vittime avevano espresso sentimenti di disagio e traumi riaccesi dalla narrazione. Con la scelta di ambientare la storia negli anni ’50, invece, si riducono significativamente queste tensioni.

motivazioni dietro la scelta temporale

  • Minore impatto emotivo sui familiari delle vittime moderne
  • Possibilità di raccontare la vicenda senza riaccendere vecchie ferite
  • Ampia libertà narrativa grazie alla distanza storica dagli eventi reali
  • Migliore controllo sulla rappresentazione dei personaggi storici

l’approccio della quarta stagione: un approfondimento su figure storiche del passato

Le anticipazioni riguardanti la quarta stagione indicano un ulteriore spostamento verso personaggi storici datati. Si parla infatti dell’intenzione di dedicarsi a figure come Lizzie Borden, accusata di aver ucciso i propri genitori con un’ascia nel tardo XIX secolo. Questa scelta conferma l’obiettivo della serie di mantenere una distanza dai soggetti più recenti e controversi.

L’annuncio è arrivato prima ancora dell’uscita della terza stagione, dimostrando quanto Netflix abbia fiducia nel format e nella capacità della serie di trattare temi complessi in modo meno suscettibile a critiche legate alle vittime o alle implicazioni familiari.

implicazioni delle scelte narrative per il pubblico e le famiglie coinvolte

  • Riduzione del rischio di traumatizzare ulteriormente i parenti delle vittime più recenti
  • Maggior libertà creativa nello sviluppo delle trame storiche lontane dai fatti attuali
  • Potenziale aumento dell’interesse verso figure meno conosciute ma altrettanto inquietanti
  • Sensibilizzazione su temi criminalistici attraverso prospettive storiche più distanziate nel tempo

le sfide continue e i progetti futuri della serie Monster

Nonostante le strategie adottate nelle ultime stagioni per contenere le polemiche legate alle vittime o ai parenti dei criminali protagonisti, il tema centrale rimane delicato. La rappresentazione dei cosiddetti “mostri” suscita sempre dibattiti sulla veridicità delle narrazioni e sull’etica dello spettacolo biografico-criminale.

Anche se il focus si sposta su periodi storici più remoti, l’interesse verso questi soggetti alimenta comunque discussioni sulla responsabilità sociale delle produzioni televisive nell’umanizzare o mitizzare figure criminali note.

personaggi principali e membri del cast nelle stagioni future

  • Charlie Hunnam: protagonista nel ruolo di Ed Gein nella terza stagione;
  • Nomi annunciati per la quarta stagione: figure storiche come Lizzie Borden;
  • Membri del cast: ancora in fase di definizione per le prossime stagioni;
  • Crew creativa: continuano a essere coinvolti professionisti con esperienza nel racconto biografico-criminale.

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