Miyazaki e il suo successore: il film netflix con il 89% su rotten tomatoes

la rinascita dello stile ghibli: “mary and the witch’s flower”
Il panorama dell’animazione giapponese si arricchisce di una nuova produzione che rende omaggio all’eredità di Hayao Miyazaki e dello studio Ghibli. Realizzato da Studio Ponoc, fondato da ex collaboratori della celebre casa di produzione, “Mary and the Witch’s Flower” rappresenta un esempio di come il fascino delle atmosfere ghibliane possa essere reinterpretato e rinnovato attraverso nuove voci artistiche. Questo film si distingue per la capacità di catturare l’immaginario degli spettatori, mantenendo viva la magia che ha reso famosi i capolavori dello studio Miyazaki.
una narrazione semplice ma coinvolgente
una trama che affascina con delicatezza
“Mary and the Witch’s Flower” narra le avventure della protagonista, Mary, una ragazza trasferitasi in una località isolata. Durante un’esplorazione con il vicino Peter, scopre dei fiori straordinari considerati magici e molto ambiti dalle streghe per le loro proprietà potenti. L’incidente con uno di questi fiori la conduce nel misterioso Endor College, un istituto segreto dove le streghe apprendono l’arte della magia.
La storia segue il percorso di Mary tra i rischi del mondo magico e le insidie dell’avidità umana, portandola a scoprire se stessa e il proprio destino. La vicenda si sviluppa su un filo sottile tra realismo e fantasia, offrendo uno spaccato emozionante e profondo.
lo stile visivo che richiama i capolavori ghibliani
un’avventura surreale dall’estetica incantata
Grazie all’esperienza accumulata dai talenti di Studio Ponoc nelle opere precedenti con Ghibli, “Mary and the Witch’s Flower” riesce a trasmettere la stessa sensazione di meraviglia tipica dei film Miyazaki. La pellicola si distingue per l’uso vibrante dei colori, ambientazioni oniriche e un’atmosfera sognante che invita lo spettatore a immergersi in un mondo fantastico senza tempo.
L’opera utilizza elementi iconici dello stile ghibliano ma introduce anche proprie peculiarità narrative e visive, rendendola unica nel suo genere. La narrazione si concentra sul tema dell’innocenza infantile e della scoperta del proprio potenziale attraverso immagini suggestive e dettagli curati nei minimi particolari.
I limiti del film rispetto ai capolavori classici
Punti deboli nella rappresentazione artistica e nella profondità narrativa
Sebbene “Mary and the Witch’s Flower” abbia riscosso grande successo su piattaforme come Netflix ed abbia ottenuto ottimi punteggi su Rotten Tomatoes, presenta alcuni aspetti migliorabili. In particolare, lo stile artistico risulta molto affine a quello delle produzioni Ghibli più celebri: personaggi ed ambientazioni sono quasi identici a quelli delle opere storiche dello studio Miyazaki.
Questo aspetto può ridurre l’unicità del film stesso, rendendo meno distintiva la sua identità rispetto ai grandi classici. La trama possiede comunque una sottigliezza significativa; Il messaggio centrale risulta meno evidente rispetto ad altri titoli simili, risultando più sottile o nascosto sotto una superficie apparentemente semplice.
personaggi principali e cast vocale
- Madam Mumblechook: Yûki Amami
- Peter: Ryunosuke Kamiki
- Mary: Hana Sugisaki
- Dottor Dee: Fumiyo Kohinata
- Yûki Amami – Madam Mumblechook (doppiatrice)
- Ryunosuke Kamiki – Peter (doppiatore)
- Hana Sugisaki – Mary (doppiatrice)
- Fumiyo Kohinata – Dottor Dee (doppiatore)