Millie Bobby Brown chiarisce le critiche sulla sua età
Risposta di Millie Bobby Brown alle critiche
Recentemente, Millie Bobby Brown è stata oggetto di numerose critiche. L’attrice, nota per il suo ruolo in Stranger Things, ha subito attacchi da parte di hater per vari motivi. Attualmente, è coinvolta nella campagna promozionale del suo nuovo film, The Electric State.
Il film, che la vede protagonista insieme a Chris Pratt, sarà disponibile su Netflix dal 14 marzo. Le polemiche non riguardano le sue capacità recitative o la narrazione della storia, bensì il suo aspetto fisico.
Critiche sul look di Millie Bobby Brown
L’abbigliamento, il trucco e l’acconciatura sfoggiati da Brown durante la premiere del film hanno suscitato commenti negativi. L’attrice ha recentemente cambiato colore di capelli diventando bionda e ha dichiarato di essersi ispirata al look di Drew Barrymore. Molti utenti sui social media hanno notato come l’interprete di Undici sembrerebbe più grande della sua età.
Intervento dell’attrice sulle critiche ricevute
A fronte delle osservazioni poco gentili rivoltele, Millie Bobby Brown ha deciso di rispondere. Ha condiviso nelle sue Instagram stories un articolo pubblicato da British Vogue, il cui titolo affermava: “A nessuno interessa l’età che pensate abbia Millie Bobby Brown”. Questo gesto evidenzia la sua volontà di affrontare le critiche direttamente.
- Millie Bobby Brown
- Drew Barrymore
- Chris Pratt
- British Vogue
Nell’articolo si sottolinea che “la natura pubblica del lavoro non implica accettare la disumanizzazione o memeificazione “. Inoltre si evidenzia come questa ossessione riguardo all’età delle donne sia una forma sottile di misoginia e che tali discussioni risultino noiose.
L’attrice ha aggiunto un semplice “Grazie” alla condivisione dell’articolo, dimostrando così un atteggiamento proattivo nei confronti delle ingiustizie subite nel mondo dello spettacolo.
I commenti rivolti a donne come Millie iniziano a essere superflui e fuorvianti. La reazione dell’attrice rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e rispetto nell’ambiente mediatico.
