Migliori spettacoli horror su Netflix che nessuno ricorda
Nel panorama delle produzioni horror trasmesse su piattaforme di streaming come Netflix, molte serie di qualità sono state purtroppo dimenticate nel tempo. La vasta offerta di contenuti rende difficile mantenere viva la memoria di alcuni titoli, anche quelli con un grande potenziale o elementi innovativi. Questo articolo analizza alcune di queste serie, evidenziando cosa le rendeva uniche e perché, nonostante tutto, sono finite nel dimenticatoio.
produzioni horror di Netflix finite nel dimenticatoio
marianne
La serie francese Marianne (2019) aveva una trama coinvolgente: Victoire Du Bois interpretava Emma Larsimon, una scrittrice di horror che si rendeva conto che i personaggi delle sue storie prendevano vita nel mondo reale. Con un ritmo serrato e elementi di suspense molto efficaci, questa produzione ha subito attirato l’attenzione del pubblico.
Nonostante la sua capacità di spaventare e creare un’atmosfera oppressiva, Marianne non è riuscita a mantenere una presenza duratura nel panorama culturale, andando progressivamente fuori dalla memoria collettiva, in contrasto con altri titoli come The Haunting of Hill House.
the watcher
La miniserie del 2022 The Watcher, diretta da Ryan Murphy, si basava su una storia vera, focalizzata su una famiglia perseguitata da lettere minatorie da parte di un individuo autoproclamatosi “The Watcher”. Cast stellare con Naomi Watts, Bobby Cannavale e Mia Farrow non è bastato a conferire un’efficacia duratura alla serie.
Il finale ambiguo, tipico di molte narrazioni sul caso reale senza una conclusione definitiva, ha contribuito a un senso di insoddisfazione generale, rendendo il prodotto meno memorabile rispetto alle aspettative iniziali e ai titoli di maggiore successo di Murphy.
the haunting of bly manor
Seguito del pluripremiato The Haunting of Hill House, The Haunting of Bly Manor (2020) aveva l’obiettivo di rinnovare l’interesse per la serie horror di Flanagan, questa volta ispirata alla novella Turn of the Screw di Henry James. La trama vedeva due bambini e la loro tata affrontare presenze inquietanti in un’antica tenuta di campagna.
Purtroppo, questo titolo ha sofferto di un confronto troppo severo con il suo predecessore e di alcune scelte narrative discutibili, come il finale triste e poco soddisfacente, che ne hanno compromesso la risonanza nel tempo.
guillermo del toro’s cabinet of curiosities
Il progetto Guillermo Del Toro’s Cabinet of Curiosities si presentava come un’originale antologia horror, composta da otto episodi diretti da registi differenti. La produzione si distingueva per un mood surreale, un uso sapiente di elementi narrativi e visivi, e una forte valenza estetica.
Malgrado il coinvolgimento di nomi illustri e una scrittura curata, la serie non ha avuto un seguito, finendo nel dimenticatoio. La sua natura episodica, con storie spesso troppo disparate tra loro, ha impedito una forte riconoscibilità duratura nel pubblico.
perché queste serie sono state dimenticate?
Le principali ragioni risiedono nella mancanza di una conclusione forte o di elementi narrativi distintivi che siano rimasti impressi nel pubblico. La scarsa capacità di differenziarsi rispetto ad altri titoli di successo, unita a finali insoddisfacenti o troppo ambigui, ha contribuito a farle scomparire dall’immaginario collettivo.
Questi show rappresentano comunque esempi di produzioni che, pur avendo qualità riconosciute, sono state sopraffatte dal volume di contenuti offerti dalle piattaforme di streaming, e dalla difficoltà di mantenere la memoria di storie che non riescono a lasciar traccia duratura.
personaggi e cast delle serie analizzate
- Victoire Du Bois in Marianne
- Naomi Watts in The Watcher
- Bobby Cannavale in The Watcher
- Mia Farrow in The Watcher
- Mike Flanagan come showrunner e regista di The Haunting of Bly Manor
- Registi coinvolti in Cabinet of Curiosities: Jennifer Kent, Panos Cosmatos, e altri