Migliori serie sci fi su netflix che nessuno ricorda

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serie di fantascienza poco conosciute ma di qualità su Netflix

Nel panorama delle produzioni di Netflix dedicate al genere fantascientifico, numerosi titoli di alto valore artistico e narrativo sono rimasti ai margini dell’attenzione del pubblico. Mentre alcune serie come Stranger Things o Dark hanno consolidato la loro presenza, altri show meritano un’attenzione più vasta. Questo articolo analizza alcune delle produzioni di fantascienza meno pubblicizzate ma di notevole interesse, offrendo una panoramica dei loro tratti distintivi e del perché si differenziano nel panorama post-pandemico dello streaming.

the midnight gospel (2020)

una narrazione cosmica e filosofica tra surrealismo e introspezione

The Midnight Gospel si distingue più per il suo stile animato e il suo approccio visuale che per il suo tipico contenuto di fantascienza. La serie vede come protagonista Clancy Gilroy, un “spacecaster” che utilizza un simulatore interdimensionale per esplorare mondi surreali e affrontare tematiche esistenziali. Ogni episodio offre un’immersione in ambientazioni psichedeliche, con un forte intreccio tra filosofia e immaginazione sci-fi.

Il punto di forza di Midnight Gospel si trova nella capacità di trattare domande radicali sulla coscienza, la natura della realtà e il rapporto tra tecnologia e spiritualità. La serie, seppure breve, si presenta come uno dei progetti più audaci e visionari di Netflix, capace di unire sperimentazione visiva e approfondimenti esistenziali.

osmosis (2019)

una riflessione sulla tecnologia, l’amore e la perdita di autonomia

Osmosis è una serie francese che si addentra nell’intimità umana attraverso l’uso di nanotech per individuare i colmi romanticamente compatibili di ogni individuo. Ambientata in un futuro prossimo nella capitale francese, la storia si concentra su un’azienda biotech capace di trovare l’anima gemella con una precisione quasi perfetta.

Questo show si distingue per il suo approccio più meditativo e personale, focalizzandosi sulle implicazioni emotive e morali dell’applicazione delle nuove tecnologie. Osmosis esplora come l’autonomia, l’identità e la fiducia possano essere minacciate dall’uso eccessivo di algoritmi che promettono di semplificare i sentimenti più profondi.

Nonostante sia stato cancellato dopo una sola stagione, il suo stile elegante e la riflessione critica sui temi dell’amore si sono conquistati una nicchia di spettatori, rendendolo uno dei lavori più sottovalutati nell’ambito della science fiction su Netflix.

inside job (2021-2022)

una satira intelligente sulle teoriche del complotto e la realtà alternativa

La serie animata Inside Job propone un universo in cui ogni teoria del complotto è vera, e tutto ciò che si sapeva sulle cospirazioni viene gestito da ^Cognito Inc.^. La protagonista Reagan Ridley, geniale ma tormentata, cerca di rimettere ordine in un sistema globalmente squilibrato e insano.

Ogni episodio si addentra in un nuovo angolo del mondo delle cospirazioni, tra cloni lunari, ufficiali rettiliani e tecnologie di cancellazione della memoria. La narrazione si sviluppa con un umorismo pungente e un’attenzione sorprendente per la coerenza interna, facendo dell’opera una delle più intelligenti e innovative nel catalogo di Netflix.

tribes of europa (2021)

una narrazione post-apocalittica ricca di conflitti e culture frastagliate

Ambientata in Europa, frammentata in una serie di fazioni in guerra, Tribes of Europa segue le vicende di tre fratelli alla scoperta di un nuovo ordine mondiale. La serie presenta un’ambientazione complessa e dettagliata, in cui ogni tribù ha un diverso livello tecnologico e culturale, creando un mosaico di società post-apocalittiche.

Il racconto si distingue per il suo ritmo serrato e la capacità di unire drammi di sopravvivenza con analisi geopolitiche speculative. Malgrado la cancellazione dopo la prima stagione, il suo impianto narrativo e la cura nella realizzazione si segnalano come un esempio di fantascienza ambiziosa e visivamente impressionante.

3% (2016-2020)

un dystopia di stampo sociale e personale che invita a riflettere

Tra le prime serie di successo di Netflix a livello internazionale, 3% affronta una società distopica in cui i giovani devono superare una prova severa per entrare in un’elite privilegiata chiamata l’Oltremare. La narrazione si concentra sulla lotta di Michele e di altri candidati, offrendo uno sguardo critico sulle disuguaglianze sociali e i sistemi di potere.

Il valore di 3% risiede nella capacità di fondere un’ambientazione distopica con un’analisi sociale profonda, presentando dilemmi morali e scelte difficili. La semplicità della produzione non limita la qualità del racconto, che rimane uno dei più incisivi esempi di fantascienza politica su Netflix.

travelers (2016-2018)

una narrazione di viaggio nel tempo fondata su regole precise e personalità complesse

Travelers affronta il tema del viaggio nel tempo attraverso il display di agenti che, attraverso la presa di controllo di corpi di persone prossime alla morte, cercano di cambiare il futuro distopico. La serie si distingue per il suo approccio metodico e il rispetto delle regole temporali, rendendo più credibile il suo universo parallelo.

Ogni missione è impreziosita da vincoli rigorosi e conseguenze significative, mentre i personaggi devono fare i conti con le proprie identità e le responsabilità di ogni intervento. Travelers si conferma tra le produzioni più raffinate del genere, apprezzata da chi predilige narrazioni dense di dettagli e di ambientazioni credibili.

the oa (2016-2019)

una saga metafisica che mescola mistero, dimensioni alternative e introspezione

La riapparizione di Prairie Johnson, dopo anni di assenza, segna l’inizio di The OA. La giovane cieca, ora visibile, rivela di aver attraversato dimensioni e di aver vissuto esperienze di pre-morte. La serie si dipana tra narrativa misteriosa e studi metafisici, spingendo lo spettatore verso territori inesplorati dell’esistenza.

Partendo come un semplice enigma, The OA si trasforma in un complesso viaggio tra realtà alternative e credenze collettive, il tutto sostenuto da una visualizzazione originale e da personaggi emotivamente ricchi. Malgrado la prematura interruzione, rimane un esempio unico di sperimentazione narrativa nel mondo Netflix.

sense8 (2015-2018)

una connessione empatica e globale tra sette personaggi legati telepaticamente

Sense8, creato dai Wachowskis, narra di otto individui sparsi per il mondo che scoprono di essere collegati attraverso una mente condivisa. La serie unisce la fantascienza con temi sociali, come l’uguaglianza e l’eterogeneità, favorendo una narrazione globale e intima allo stesso tempo.

Le sequenze di condivisione di emozioni e abilità tra i personaggi creano momenti di grande impatto visivo e emotivo, posizionandola tra le produzioni di sci-fi più innovative degli ultimi anni. Sebbene abbia un seguito di appassionati, Sense8 resta una delle perle nascoste di Netflix, espressione di un’offerta audiovisiva all’avanguardia nel 21° secolo.

Personaggi principali:

  • Capheus
  • Nomi
  • Amanita
  • Sun
  • Will
  • Lito
  • Raul
  • Delphine

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