Migliori film horror e sci-fi degli anni 80 da non perdere

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Il decennio degli anni 1980 si distingue per una rinnovatore esplosione nel genere film di fantascienza horror. Questa epoca ha dato alla luce alcune delle produzioni più iconiche e influenti della storia del cinema di settore, segnando un’evoluzione significativa rispetto alle opere classiche come Frankenstein e L’Uomo Invisibile. La qualità e la creatività di quegli anni sono state incarnate da registi di fama internazionale che hanno elevato il livello della narrazione e degli effetti speciali, contribuendo a creare autentici classici cult.

l’evoluzione dei film di fantascienza horror negli anni ottanta

– remake innovativi e successi di culto

Un aspetto particolarmente rilevante è che tre tra i migliori film di quegli anni sono ricostruzioni di capolavori del passato, che sono riuscite a superare gli originali sotto molteplici aspetti. Altri titoli di quell’epoca sono diventati cult movie di serie B, genesi di autentici fenomeni di nicchia che hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo, e persino un sequel di un famoso film horror fantascientifico degli anni ’70.

la rinascita dei morti viventi: The Return of the Living Dead

The Return of the Living Dead nasce come un film parodia, che prende in giro il genere creato da George A. Romero con le sue opere sui primi zombie. L’opera si rivela molto di più, inserendo elementi di fantascienza assenti nelle produzioni precedenti e affermandosi come capolavoro di culto e punto di partenza di un franchise dedicato.
Un momento che ha contribuito a consolidare la sua fama di cult è stato senz’altro il momento in cui uno zombie presa un ricevitore per le radio chiedendo l’invio di più… questa scena rimane un’icona di humor nero molto apprezzata dagli appassionati. La pellicola non rinuncia neppure agli effetti speciali e al gore, dimostrando un equilibrio unico tra horror splatter e comicità sfrontata.
Sul lato della scienza e della tecnologia, il film si distacca dalle origini misteriose di Romero, puntando invece sull’uso di sostanze chimiche come causa dell’emergere degli zombie. La trama si evolve intorno a questa causa scientificamente plausibile, rendendo il film un classico della commistione tra horror e fantascienza.

re-Animator: orrore e fantascienza innescati dalla scienza

Per gli appassionati del genere, Stuart Gordon e Jeffrey Combs sono due tra le figure più iconiche della horror anni ’80, paragonabili a Raimi e Campbell per l’epoca. La loro collaborazione ha dato origine alla celebre serie di Re-Animator, basata sui racconti di H.P. Lovecraft. La prima pellicola vede Jeffrey Combs nel ruolo di Herbert West, uno studente di medicina che inventa un siero capace di rianimare i cadaveri, con conseguenze spesso sconvolgenti.
Tra i tanti successi associati, questo film del 1985 si distingue come una pietra miliare del cinema cult, grazie agli effetti speciali sanguinosi e all’atmosfera disturbante. La collaborazione tra Gordon e Combs si ripeterà in successivi titoli e sequel, consolidando una linea di film che mischia horror, scienza e hadcore fantasy.

they live: il film sulla società controllata dagli alieni

John Carpenter è autore di capolavori che spaziano dal horror classico a prodotti più futuristici come Starman. Grande protagonista di quegli anni, aggiunge alla lista anche They Live, film che si distingue per l’interessante trama di invasione aliena già in atto.
Narra la vicenda di Nada, un vagabondo interpretato da Rowdy Roddy Piper, che indossa un paio di occhiali speciali che gli permettono di distinguere gli alieni mascherati tra gli umani. La invasione si è già verificata, e questi esseri hanno infiltrato ogni settore della società, utilizzando messaggi subliminali per controllare le masse.
Nonostante il moderato successo al botteghino, They Live ha riscosso un grande consenso tra gli appassionati di fantascienza e horror, specialmente in versione home video, raggiungendo uno status di autentico cult e uno tra i film più apprezzati di Carpenter.

predator: il predatore extraterrestre e l’horror nel cuore della giungla

Predator nasce come un film che unisce l’azione con la horror sci-fi, interpretato da Arnold Schwarzenegger. Lo script si evolve in una serie di avventure nella giungla, dove una squadra di militari si trova a dover affrontare un predatore extraterrestre, che dà loro la caccia come un killer armato e perfetto.
Il film è diventato subito un franchise di successo, ma sono pochi a ricordare che la pellicola originale si caratterizzava per il suo mix di horror e fantascienza. La creazione del predatore, con design innovativo, e un cast di alto livello, tra cui Arnold Schwarzenegger, hanno decretato il successo di questa prima pellicola. Negli anni recenti, il franchise ha subito un notevole rilancio, confermando la sua posizione di rilievo nel panorama horror-fantascientifico.

scanners: poteri psichici e sperimentazioni scientifiche

David Cronenberg si distingue per aver prodotto alcuni dei film più disturbanti del cinema di genere. Nel 1981, ha diretto Scanners, opera diventata un vero e proprio cult, che racconta di operatori psichici dotati di telepatia e telecinesi, usati come armi da una compagnia incaricata di sperimentazioni militari.
Il film è famoso anche per l’effetto horror in cui uno dei personaggi fa esplodere la testa di un altro Scanner, dando vita ad una scena estremamente disturbante e memorabile. Seppur criticata all’epoca, l’opera ha riscosso grande successo in sede postuma, contribuendo a confermare Cronenberg come uno dei registi più innovativi degli anni ’80.

the blob: dall’originale al cult remake

Dalla sua origine nel 1958, The Blob ha vissuto una trasposizione cinematografica molto diversa, con il remake del 1988 che si distingue per il suo stile più inquietante, effetti splatter e una regia efficace. Il film, diretto da Chuck Russell, ha un cast formato da Kevin Dillon e Shawnee Smith, e anche se ricevette apprezzamenti initiali più limitati, l’opera ha saputo diventare un cult, superando la versione originale sotto diversi aspetti.
In un’epoca in cui spesso il genere horror di serie B viene sottovalutato, questo remake ha saputo conquistare il pubblico più esigente grazie agli effetti speciali e alla capacità di rinnovare un classico del passato, consolidandosi come film di culto tra gli appassionati del genere.

videodrome: tecnologia e corpo in lotta

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