Matthew goode: la nuova serie crime su netflix da non perdere con l’81% su rt

Il panorama televisivo contemporaneo si arricchisce di produzioni che, adattate da serie letterarie di successo, conquistano pubblico e critica. Tra queste, spiccano interpretazioni di attori di grande calibro, capaci di dare vita a personaggi complessi e affascinanti. In questo approfondimento si analizzano le tappe principali della carriera di Matthew Goode, attore noto per ruoli in serie TV tratte da libri e per la recente partecipazione a produzioni di successo su piattaforme streaming come Netflix.
l’inizio della carriera e le prime esperienze
le origini professionali
Matthew Goode ha iniziato la sua attività nel mondo dello spettacolo nel 2002 con una partecipazione al film per la televisione Confessions of an Ugly Stepsister. La sua prima apparizione in un lungometraggio risale al 2004 con Chasing Liberty. Questi primi ruoli gli hanno permesso di farsi conoscere nel settore, aprendo le porte a progetti più importanti.
ruoli significativi in serie TV
Tra le sue interpretazioni più apprezzate figura quella del personaggio Henry Talbot nella celebre serie Downton Abbey, trasmessa dal 2010 al 2015. Sebbene il suo personaggio abbia riscosso grande consenso tra gli spettatori, è stato confermato che non prenderà parte alla conclusione della saga nel film “Downton Abbey: The Grand Finale”.
partecipazione a produzioni basate su libri e il ruolo in The Good Wife
The good wife: il debutto in un drama legale di successo
Nel 2014, Matthew Goode entra nel cast della nota serie The Good Wife, considerata tra le migliori produzioni televisive del genere legale. Qui interpreta Finn Polmar, assistente procuratore distrettuale che subisce un grave ferimento durante uno scontro a fuoco in tribunale mentre cerca di salvare l’amico Will Gardner. La popolarità del personaggio lo aveva portato ad essere considerato come possibile sostituto del defunto Will, ma l’attore sceglie di lasciare la serie dopo la sesta stagione. La sua uscita ha lasciato dispiaciuti molti fan, che ora possono seguire Goode in altre produzioni giudiziarie disponibili sulla piattaforma Netflix.
dept. q: il nuovo crime drama su Netflix con Matthew Goode nei panni del detective Carl Mørck
il ruolo di carl mørck e la trama della serie
A partire dal 2025, Matthew Goode interpreta il detective Carl Mørck, protagonista della nuova serie originale Netflix Dept. Q. Tratta dall’omonimo ciclo letterario danese scritto da Jussi Adler-Olsen, questa produzione rappresenta la prima versione anglofona dell’adattamento dei romanzi pubblicati dal 2011 sotto il titolo internazionale The Keeper of the Lost Causes.
Diversamente dalla versione originale ambientata principalmente in Danimarca, l’ambientazione dello show si sposta a Edimburgo, Scozia. La narrazione segue Mørck nella difficile indagine sul misterioso caso della scomparsa senza traccia di Merritt Lingard (interpretata da Chloe Pirrie), una promettente procuratrice scomparsa da un traghetto quattro anni prima. Le ricerche portano alla luce dettagli sorprendenti relativi alla vita dell’agente e ai rapporti con un uomo chiamato Sam Haig (spiegato meglio qui), deceduto in circostanze insolite un giorno prima della sparizione). Lo sviluppo delle indagini rivela aspetti inattesi circa il passato dei protagonisti e i motivi dietro la scomparsa.
L’accoglienza critica e il successo mondiale
Dalla sua uscita sulla piattaforma streaming Netflix,Dept. Q ha ottenuto consensi unanimi grazie alle trame ricche di colpi di scena e fedeltà agli originali letterari. Il pubblico globale ha premiato lo show con ottimi risultati nelle classifiche streaming ed è stato accolto positivamente anche dalla critica specializzata (dati recenti qui).. In particolare, l’interpretazione di Matthew Goode come Carl Mørck è stata molto lodata; alcuni critici ne hanno sottolineato la performance come “il cuore pulsante” dell’intera serie (The Guardian).
sulle orme delle serie tratte dai romanzi
Nella sua carriera, Matthew Goode ha spesso scelto ruoli all’interno di adattamenti cinematografici o televisivi ispirati a opere letterarie riconosciute. Tra queste spiccano:
- A Discovery of Witches: dove interpreta Matthew Clairmont, un vampiro coinvolto nell’indagine sulle origini della magia insieme alla strega Diana Bishop.
- Pride and Prejudice – Death Comes to Pemberley: remake televisivo basato sul romanzo classico P.D. James che funge da sequel non ufficiale del capolavoro Jane Austen; qui veste i panni del signor Darcy.
- Série britanniche degli inizi: strong > ha preso parte anche a produzioni come “He Knew He Was Right” (2004) e “Marple” (2005), entrambe ispirate alle opere dei grandi autori inglesi.
Membri chiave del cast: strong >
Matthew Goode – DCI Carl Morck
Merritt Lingard – Chloe Pirrie
Diane Lockhart – Julianna Margulies (The Good Wife)
Membri principali de “The Good Wife”
L’esperienza pluriennale nel campo delle trasposizioni letterarie conferma l’abilità artistica di Matthew Goode nel portare sullo schermo personaggi complessi provenienti da storie scritte dai grandi autori internazionali.
- – Personaggi principali: Matthew Goode, Chloe Pirrie, Julianna Margulies, Matt Czuchry.
- – Serie TV: Dept. Q (Netflix), A Discovery of Witches (Netflix), The Good Wife (CBS), Death Comes to Pemberley (BBC).
- – Autori delle opere originali: Jussi Adler-Olsen, Deborah Harkness, Jane Austen, P.D. James.