Libera Fiction: Tra Drama e Comedy con Lunetta Savino, ma le Svolte Narrative Sorprendono
Recensione di Libera Fiction
La fiction Libera, trasmessa su Raiuno e disponibile su RaiPlay, rappresenta un interessante connubio tra legal drama e family comedy. Sebbene il progetto si presenti con il chiaro intento di esplorare dilemmi morali e questioni legali, si percepisce una certa ambiguità riguardo alla sua identità narrativa. Già dalle prime puntate appare evidente che il tono della serie oscilla tra momenti di serietà e sequenze più leggere, il che genera incertezze sulle reali intenzioni degli autori.
Il ruolo di Lunetta Savino
La scelta di Lunetta Savino nel ruolo principale ha avuto un impatto significativo sulla scrittura della storia. Come condiviso dai produttori e sceneggiatori, la figura di Savino è stata considerata fin dalle prime fasi di sviluppo, influenzando direttamente la trama e i dialoghi. La sua versatilità consente alla serie di oscillare tra il dramma e la commedia, contribuendo a costruire personaggi che possano sfruttare al meglio le sue straordinarie capacità recitative.
Dinamiche narrative e ritmo della serie
Libera si presenta come un racconto che cerca di bilanciare le indagini misteriose con le relazioni familiari. La narrazione offre un mix di interazioni tra le donne della famiglia, inclusa nonna, nipote e zia, creando situazioni che permettono di alleggerire la tensione delle indagini. Questa alternanza tra tonalità drammatiche e momenti comici contribuisce a mantenere alta l’attenzione, ma al contempo solleva interrogativi sulla definizione stessa della serie. Se legal drama e family comedy non sono chiaramente distinti, l’accezione di legal dramedy sembra non rendere giustizia al contenuto più serio della premessa originale, che mira a esplorare temi di giustizia e legalità.
Svolte narrative e contraddizioni
Nonostante il tentativo di attrarre una vasta gamma di spettatori, Libera ricorre a svolte narrative sorprendentemente rapide, che rischiano di disorientare il pubblico. L’abilità recitativa di Lunetta Savino emerge in queste dinamiche tumultuose, così come il personaggio di Matteo Martari, grazie al quale si vanno ad amalgamare toni ruvidi e sarcastici. La chimica tra i membri del cast e le battute in triestino portano un ulteriore strato di complessità al racconto.
Personaggi e Cast
– Lunetta Savino
– Matteo Martari
La serie si concluderà quindi con domande aperte sul suo reale posizionamento tra generi e stili, in un continuo gioco di tensioni narrative e sviluppo caratteriale.
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