Le 5 Miniserie Netflix da Non Perdere Assolutamente: Scopri Quali Sono

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Le miniserie rappresentano una forma narrativa molto apprezzata nel panorama televisivo contemporaneo, caratterizzata dalla loro capacità di offrire storie autoconclusive in un numero limitato di episodi. Di seguito vengono esaminati cinque titoli di miniserie particolarmente significativi, tutti disponibili sulla piattaforma di Netflix.

la regina degli scacchi

Tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis, questa miniserie drammatica presenta Anya Taylor-Joy nel ruolo della protagonista, Beth Harmon. Ambientata negli anni ’50, la storia segue la giovane orfana che, immersa nell’uso di tranquillanti, sviluppa una profonda passione per il gioco degli scacchi. La sua ambizione la porterà a scontrarsi con un ambiente predominato dagli uomini, trasformandola in una delle più grandi giocatrici a livello mondiale.

baby reindeer

Una delle novità più sorprendenti del 2024 è rappresentata da questa miniserie che esplora il tema dello stalking. Richard Gadd, attore e comico britannico, interpreta se stesso in una storia inquietante, supportato da una straordinaria Jessica Gunning nel ruolo di “Martha”, la sua aguzzina. Oltre a narrare eventi reali, questa produzione ha suscitato un intenso dibattito mediatico, riaccendendo tensioni legali tra Gadd e la sua stalker.

monster

Prima del successo di Monsters 2, la miniserie antologica di Ryan Murphy ha portato sullo schermo la storia di Jeffrey Dahmer, un serial killer noto nella cronaca nera. La trama, basata su fatti reali, è rivolta a un pubblico dal cuore forte. La performance di Evan Peters ha catturato l’attenzione, elevando la qualità narrativa di questo racconto inquietante.

the haunting of hill house

Basata sul celebre romanzo di Shirley Jackson, questa miniserie racconta un’odissea di dolore e dipendenze all’interno di una casa nota come la più famosa casa infestata del paese. I temi del senso di colpa e delle aspettative deluse si manifestano attraverso apparizioni spettrali inquietanti, dando vita a un racconto avvincente, composto da dieci episodi.

strappare lungo i bordi

La prima apparizione di Zerocalcare sul piccolo schermo è rappresentata da questa miniserie, il cui titolo funge da metafora per la complessità della vita. Esplora il tema delle esperienze che, mentre ci plasmano, possono anche danneggiare la nostra forma originale. Si consiglia di considerare anche la seconda stagione, Questo mondo non mi renderà cattivo, che, pur essendo autoconclusiva e slegata dalla precedente, offre un ulteriore sguardo sul talento del fumettista.


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