La verità dietro i prossimi adattamenti di stephen king e i loro rischi

Le prossime produzioni cinematografiche ispirate a opere di Stephen King promettono di portare sul grande schermo due adattamenti molto attesi: The Running Man e The Long Walk. Entrambe le pellicole, previste per il 2025, si distinguono per un’impostazione narrativa che combina elementi di satira, fantascienza post-apocalittica e drammaticità. La storia delle trasposizioni delle opere del celebre autore statunitense evidenzia come non tutte le produzioni abbiano incontrato il favore del pubblico e della critica, rendendo questi nuovi progetti ancora più interessanti da analizzare.
le origini delle opere: i romanzi sotto pseudonimo Richard Bachman
Stephen King ha iniziato a pubblicare sotto lo pseudonimo Richard Bachman nel 1977
Per evitare di saturare il mercato con troppe pubblicazioni in breve tempo, King decise di adottare il nome di battesimo alternativo. Tra i romanzi più noti scritti con questa firma figurano The Long Walk, scritto prima del suo debutto ufficiale e pubblicato nel 1979, e Rage, apparso nel 1977. Quest’ultimo, ormai fuori stampa e disconosciuto dallo stesso autore, tratta temi controversi come la violenza scolastica ed è considerato uno dei lavori più oscuri dell’autore.
caratteristiche distintive dei romanzi di Bachman rispetto alle opere canoniche
Toni più crudi e contenuti più violenti
I libri firmati Bachman si differenziano per uno stile più diretto, spesso caratterizzato da un linguaggio pulp e scene estremamente cruente. La loro natura più “grezza” li rende particolarmente adatti alla trasposizione cinematografica perché favoriscono rappresentazioni visive intense e meno dipendenti dall’interno psicologico dei personaggi.
Esempi significativi tra le opere di Bachman
- Thinner: un horror corporeo del 1984 che presenta un protagonista maledetto destinato a consumarsi lentamente.
- The Long Walk: narrazione distopica sulla competizione mortale tra ragazzi per ottenere una ricompensa economica.
- The Running Man: ambientato in un futuro oppressivo, segue le gesta di un uomo costretto a partecipare a uno show televisivo mortale.
- Roadwork: storia meno veloce ma comunque cupa e intensa sui conflitti sociali ed economici.
riusciranno gli adattamenti a superare gli insuccessi passati?
I precedenti tentativi di portare in scena opere firmate Bachman hanno spesso fallito o sono stati accolti tiepidamente. Ad esempio, il film del 1996 dedicato a Thinner fu criticato come troppo banale; ancheThe Running Man em>, uscito nel 1987, non ottenne grandi consensi al botteghino. Questi risultati suggeriscono che i nuovi progetti devono affrontare sfide significative per risollevare l’immagine delle trasposizioni kingiane basate su questo pseudonimo.
Cosa rende diverse le opere di Bachman rispetto ai classici di King?
Tonalità più dure e narrative più crude
I romanzi scritti sotto lo pseudonimo tendono ad essere più “sporchi”, con trame spesso segnate da violenza estrema e atmosfere gritty. Questo aspetto li rende potenzialmente ideali per adattamenti cinematografici che puntano sull’impatto visivo immediato. Nonostante ciò, alcuni titoli come Roadwork em>e Blaze em>, pur mantenendo toni forti, presentano variazioni stilistiche notevoli rispetto alle storie tipiche di King pubblicate con il suo nome reale.
il rischio degli adattamenti delle opere bachman sul grande schermo
Purtroppo, molti tentativi passati hanno dimostrato quanto sia difficile tradurre fedelmente queste storie sul grande schermo senza perdere appeal o coerenza narrativa. Film come Thinner em>, uscito nel ’96, furono bocciati dalla critica; altri come Rage em>, mai approdato nelle sale a causa della forte carica controversa. La speranza è che i prossimi adattamenti possano invertire questa tendenza negativa grazie alla qualità delle sceneggiature e alla direzione artistica.
Sia pure con una lunga storia complessa alle spalle, gli studi sembrano credere ancora nel potenziale delle opere firmate Richard Bachman. Se i nuovi film riusciranno ad ottenere risultati positivi al botteghino sarà una svolta importante nella carriera cinematografica dell’autore e potrebbe rappresentare una rinascita per questo particolare filone narrativo.
Personaggi principali:
- – Cooper Hoffman (Raymond Garraty / #47)
- – David Jonsson (personaggio non specificato)
- – Garrett Wareing (Stebbins / #38)
- – Tut Nyuot (Arthur Baker / #6)
- – Regista: Francis Lawrence
- – Produttori: Roy Lee, Steven Schneider