La Stagione 2 di The Recruit: Problemi da Risolvere per un’Attesa Stagione 3

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Il finale della seconda stagione di The Recruit ha destato molte preoccupazioni tra i fan della serie thriller d’azione di Netflix. Questo epilogo, inaspettatamente brusco, ha sollevato interrogativi sulla direzione di una potenziale terza stagione. Con sole sei puntate rispetto alle otto della prima stagione, il secondo capitolo ha lasciato aperte numerose questioni, alcune delle quali irrisolte dalla precedente stagione. La lunga attesa tra le due stagioni ha fatto sperare che i nuovi episodi potessero colmare le lacune lasciate dalla prima stagione, ma il risultato finale ha assunto le sembianze di un’antologia piuttosto che di un vero e proprio seguito.

Il finale della stagione 2 di The Recruit è stato troppo brusco

Il format ridotto comprime l’azione e la trama

The Recruit ha riavviato il suo racconto con una forte discontinuità, escludendo Max senza un’adeguata spiegazione dell’omicidio compiuto da Nichka, che si rivela in realtà la figlia biologica di Max, Karolina. La narrazione si concentra su Owen, il quale si reca in Corea del Sud per affrontare una complessa cospirazione di rapimento legata a criptovalute rintracciabili e a un clan Yazuka dell’Est Europa. Questi eventi si susseguono in modo frenetico nei tre episodi finali, culminando in un finale inaspettato.

Nell’episodio conclusivo, Owen subisce un tradimento da parte di Nichka e rischia di perdere la vita. La salvezza di Jang Kyun e Nan Hee avviene grazie all’intervento dell’amico d’infanzia Yoo Jin Lee, prima dell’arrivo sorprendente di un sottomarino della Marina Statunitense.

La stagione 2 di The Recruit ha collegamenti minimi alla prima

The Recruit assomiglia a una serie antologica

La seconda stagione ha presentato un’avventura sostanzialmente nuova e autonoma, con scarse connessioni rispetto alla precedente. Nichka ha un ruolo più significativo, ma ciò non colma il vuoto lasciato dall’uscita di Max Meladze. I personaggi secondari, come Lester, Violet, Nyland, Hannah, Janus e Amelia, pur essendo presenti, servono principalmente a sostenere la nuova trama incentrata su Owen, senza sviluppare ulteriormente le dinamiche iniziali.

La terza stagione di The Recruit non dovrebbe ignorare ciò che è accaduto nella seconda

Ignorare le stagioni precedenti riduce il significato dello show

Serie come Jack Ryan, The Night Agent e Reacher presentano una varietà di antagonisti e missioni che si snodano in diversi scenari, similmente a grandi franchise cinematografici come James Bond e Mission: Impossible. Disattendere i personaggi delle precedenti stagioni diminuisce il collegamento emotivo e la consistenza della narrazione. Ulteriori sviluppi sui personaggi e la riconnessione con le storie precedenti potrebbero giovare a un possibile rinnovo della trama.

  • Noah Centineo – Owen Hendricks
  • Colton Dunn – Lester Kitchens
  • Laura Haddock – Max Meladze
  • Yoo Jin Lee – Amico d’infanzia di Owen
  • Jang Kyun – Graymailer
  • Nichka – Figlia di Max

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