Il vero cattivo in sirens di netflix

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La serie televisiva Sirens si distingue per la sua trama complessa e ricca di personaggi, rendendo difficile individuare un vero e proprio antagonista. Questa miniserie dramedy, composta da cinque episodi, ha conquistato le classifiche globali di Netflix, suscitando grande interesse tra il pubblico grazie alla profondità delle sue tematiche e alla caratterizzazione dei protagonisti. L’analisi dell’evoluzione narrativa e dei personaggi rivela come i confini tra bene e male siano sfumati, lasciando spazio a molteplici interpretazioni sul significato finale della storia e sulle motivazioni dei protagonisti. Inoltre, sono presenti parallelismi con la mitologia greca che arricchiscono ulteriormente la narrazione.

i personaggi complessi di sirens non hanno un vero villain principale

ogni protagonista ha preso decisioni discutibili

Tra i quattro personaggi principali risulta impossibile identificare una figura chiaramente malvagia. Ognuno di loro presenta punti di forza e debolezze, rivelandosi profondamente umano. Le loro azioni spesso sono moralmente discutibili, ma le motivazioni che le spingono suscitano empatia nel pubblico. Tutti hanno commesso errori o scelte sbagliate all’inizio della narrazione; questo rende più difficile considerarli come antagonisti definitivi. A volte si percepiscono come vittime o colpevoli a seconda del punto di vista adottato.

le diverse percezioni tra personaggi e spettatori

All’inizio della serie, Devon vede Michaela come una villain, ritenendola manipolatrice nei confronti della sorella Simone e responsabile del suo sequestro. Michaela appare inizialmente come una donna sposata con un uomo ricco ma infelice, circondata da voci negative su di lei. Simone considera invece il padre come il vero antagonista, avendo vissuto un’infanzia traumatica causata da lui e vedendo Devon come una minaccia al suo lavoro. La serie mostra come ogni personaggio abbia le proprie ragioni per considerare gli altri in modo diverso.

Peters views Michaela as his antagonist, believing her to be pushing away his children and binding him to an unhappy life, which causes him to lie and cheat throughout the series. After discovering that Peter kissed Simone, Michaela begins to view Simone as a villain, seeing the younger woman as a representation of her husband’s infidelity and desire for someone else. There are complicated aspects to each character, and what makes the show so excellent is that different viewers will consider different characters to be right or wrong, and those views might change drastically throughout the show.

“non sei un mostro”: i veri villain sono altri?

le donne di sirens sono accusate di essere mostri

Non sei un mostro” rappresenta uno dei messaggi chiave dell’epilogo della serie ed evidenzia uno dei temi principali: le donne vengono spesso vilificate dai loro partner per comportamenti che vengono giudicati negativamente.
Peter accusa Michaela di avergli rovinato la vita e di aver portato via i figli; Ethan incolpa Simone per non volerlo sposare; Raymond critica Devon perché non corrisponde alle sue aspettative mentre lui tradisce sua moglie con lei.

Tutti questi uomini hanno compiuto scelte che li hanno portati alle attuali situazioni; invece di assumersi responsabilità preferiscono scaricare le colpe sulle donne.
Nel corso della narrazione si vede Ethan cadere da una scogliera e accusare Simone di averlo spinto giù; Raymond mette in atto comportamenti autodistruttivi perseguendo Devon. Nessuno viene definito un mostro esplicitamente, mentre le protagoniste vengono etichettate così più frequentemente.

peter kell è il personaggio più vicino a un vero villain nella serie

peter manipola tutte le donne dello show

Peter Kell può sembrare inizialmente una persona rispettabile: gentile con il personale, ragionevole e desideroso di trascorrere del tempo con i figli. Emerge presto la sua vera natura: quella del manipolatore più astuto.
Nonostante sia sposato con Michaela – interpretata da Julianne Moore – egli mantiene relazioni ambigue ed è capace di ingannare tutti intorno a sé senza apparenti conseguenze.
Il suo fascino gli permette di ottenere ciò che vuole senza mai assumersi piena responsabilità delle proprie azioni.

paralleli tra sirens e mitologia greca: chi sono i veri mostri?

le sirene non sono i mostri dello show Netflix

Nella mitologia greca le sirene erano creature metà donna metà uccello note per incantare con il canto attirando gli uomini verso la rovina.
In Sirens, questa immagine viene sovvertita: Michaela appare inizialmente come una sirena classica — portando in mano un uccello e cantando sulla sua isola — creando così un collegamento diretto ai miti antichi.
La serie ribalta questa idea introducendo protagoniste femminili complesse che sfuggono agli stereotipi tradizionali.

Alla fine si scopre che Michaela non è il mostro né l’origine del male nel racconto: piuttosto diventa vittima delle circostanze opposte alla mitologia classica.

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