Il peggior stagione di blacklist: perché la serie doveva finire

La serie televisiva The Blacklist ha rappresentato uno dei successi più duraturi di NBC, grazie a una trama ricca di colpi di scena e a personaggi complessi. Dopo dieci stagioni, il programma si è concluso lasciando un’impronta indelebile nel panorama televisivo. In questo approfondimento si analizzano le ragioni del declino della serie a partire dalla nona stagione, evidenziando i cambiamenti narrativi e le scelte che hanno portato alla fine definitiva dello show.
l’evoluzione di The Blacklist: dai successi alle criticità
la lunga storia e il ruolo centrale di raymond reddington
La narrazione di The Blacklist ruotava attorno a Raymond Reddington (James Spader), un criminale geniale che collabora con una task force speciale dell’FBI per catturare i criminali più pericolosi. La serie si sviluppava attraverso la ricerca di questi soggetti, spesso legati a interessi personali di Reddington. La figura del protagonista era caratterizzata da un alone di mistero e fascino, che ha contribuito al successo della produzione per molte stagioni.
l’addio di elizabeth keen e il suo impatto sulla sceneggiatura
Uno degli eventi più significativi fu l’uscita di scena dell’agente Elizabeth Keen (Megan Boone) dopo l’ottava stagione. La sua morte ha segnato profondamente la direzione narrativa, lasciando un vuoto difficile da colmare. La relazione tra Reddington e Liz rappresentava il cuore pulsante della serie, e la sua scomparsa ha condotto lo show in una fase meno coinvolgente e più confusa.
la stagione 9: il punto più basso dello show
I problemi principali della nona stagione
La nona stagione si è rivelata la più debole dell’intera serie. Tra le cause principali vi sono state la perdita di molti personaggi storici come Mr. Kaplan (Susan Blommaert) e Tom Keen (Ryan Eggold). Inoltre, l’introduzione di nuovi personaggi e un tentativo di reboot soft non sono riusciti a mantenere alta l’attenzione degli spettatori. La narrazione si è concentrata su intricati misteri riguardanti chi abbia orchestrato la morte di Liz, senza però riuscire a risollevare le sorti dello show.
le criticità narrative della stagione 9
- Distanza dai temi originali del serial;
- Mancanza di coerenza tonale rispetto alle prime stagioni;
- Poca innovazione nella trama principale;
- Sacrifici ai personaggi storici che hanno ridotto l’empatia degli spettatori.
il declino dopo la morte di liz keen
come la scomparsa del personaggio centrale ha influenzato lo show
L’eliminazione di Liz Keen nel finale dell’ottava stagione ha modificato radicalmente il cuore narrativo della serie. Sebbene Reddington continuasse ad essere il protagonista carismatico, senza la presenza della collega e amica si è creata una sensazione di vuoto. Le relazioni sacrificabili dei personaggi secondari non sono bastate a sostenere l’interesse nel lungo termine.
la percezione degli spettatori e i risultati critici
Punteggio Tomatometer | Punteggio Popcornmeter |
---|---|
91% | 79% |
I motivi della conclusione definitiva dopo la decima stagione
I motivi ufficiali annunciati dagli autori per terminare lo show
Dopo oltre 200 episodi, gli autori hanno riconosciuto che proseguire avrebbe comportato un allontanamento troppo marcato rispetto alle caratteristiche originarie. James Spader stesso ha dichiarato che oltre questa fase lo spettacolo sarebbe diventato qualcosa di molto diverso rispetto alla versione apprezzata dal pubblico.
dichiarazioni sul futuro dello show
“Se avessimo continuato oltre quest’anno, il risultato sarebbe stato molto differente; il tono variabile ed alcune svolte narrative avrebbero reso difficile riconoscere ancora lo stile originale.”
Sebbene alcuni elementi come i nemici storici Wujing (Chin Han)) abbiano reso interessante l’ultima annata, questa non è bastata a giustificare ulteriori stagioni. Il finale con la morte del protagonista ha sancito definitivamente la conclusione della saga, lasciando comunque un’eredità fatta di episodi memorabili.
personaggi principali presenti nella serie:
- James Spader: Raymond Reddington
- Megan Boone: Elizabeth Keen (fino all’ottava stagione)
- Susan Blommaert: Kathryn Nemec / Mr. Kaplan
- Ryan Eggold: Tom Keen
- Samar Navabi (Mozhan Marnò): membro storico del team FBI
- Zack Handlen:: Harold Cooper
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