Il miglior spettacolo sottovalutato degli anni ’10 è ora su netflix e deve essere visto
Gli anni 2010 sono stati caratterizzati da una produzione televisiva di grande impatto, con molte serie che hanno lasciato il segno nel panorama dell’intrattenimento. Tra queste, Animal Kingdom, trasmessa originariamente nel 2016, si distingue come un esempio di serie sottovalutata che merita una nuova attenzione. La sua disponibilità in streaming su piattaforme come Netflix permette ora a un pubblico più ampio di apprezzare questa drammatica narrazione criminale, ricca di tensione e profondità psicologica.
animal kingdom: una serie sottovalutata che merita rinnovato interesse
una produzione inizialmente poco nota ma di alto valore
Nonostante la qualità della sceneggiatura e delle interpretazioni, Animal Kingdom non ha ottenuto immediatamente il riconoscimento che avrebbe meritato. La serie ha debuttato su TNT nel 2016 e si è conclusa nel 2022 dopo sei stagioni. La sua diffusione limitata sui canali tradizionali ha contribuito a mantenerla in ombra rispetto ad altri titoli più pubblicizzati. Grazie alla sua presenza su Netflix, il suo pubblico si sta ampliando notevolmente.
Sebbene non sia stata tra le serie più popolari degli anni 2010, ha riscosso consenso tra critica e spettatori per le performance del cast e l’intensità narrativa. La sua capacità di mantenere alta l’attenzione per tutta la durata della trama testimonia la qualità della produzione e il suo valore intramontabile.
serie disponibile su Netflix per un’audience maggiore
un secondo revival per una serie sottovalutata
La messa a disposizione di Animal Kingdom sulla piattaforma streaming più diffusa al mondo rappresenta un’opportunità unica per riaccendere l’interesse verso questa storia. Il passaggio su Netflix consente di raggiungere un pubblico globale e di rivalutare una narrazione che combina elementi crime con dinamiche familiari complesse.
Il successo crescente sui servizi digitali dimostra quanto siano importanti le piattaforme online nella ridefinizione dei canoni televisivi contemporanei. Questo favorisce anche la rivalutazione delle produzioni meno pubblicizzate ma comunque di elevato livello artistico.
caratteristiche della serie e motivi per cui vale la pena guardarla
una trama incentrata su crimine e famiglia
Animal Kingdom si ispira a fatti reali, basandosi sulla famiglia Pettingill australiana coinvolta in attività criminali. La narrazione segue i Codys, una famiglia dedita alla criminalità organizzata con ambizioni di dominio sul mercato illecito.
L’aspetto distintivo della serie risiede nella fusione tra azione criminale e relazioni familiari intricate. Le lotte interne tra i membri della famiglia creano continui momenti di tensione ed emozione.
A rendere ancora più avvincente la storia è il personaggio interpretato da Ellen Barkin, conosciuta come Smurf, che incarna perfettamente il ruolo di matriarca autoritaria alle prese con le sfide del comando familiare e delle attività illegali.
- Personaggi principali:
- Ellen Barkin – Smurf
- Finn Cole – Joshua Cody
- Craig Kelly – Craig Cody
- Brian Sheppard – Deran Cody
- Scoot McNairy – Baz Brown
- Molly Gordon – Nicky Carter
- Dichen Lachman – Julia Cody
- Ben Robson – Craig Cody (stagioni successive)
- Caitlin Carver – Penny (stagione finale)
conclusioni sulle potenzialità attuali della serie
L’ingresso di Animal Kingdom» nelle librerie dello streaming permette ora a questa produzione di essere valutata sotto una luce diversa rispetto agli esordi televisivi. Con premi riconosciuti dalla critica e interpretazioni convincenti, questa serie rappresenta uno degli esempi migliori del crime drama contemporaneo integrato da profonde dinamiche familiari.