Il miglior horror serie TV su Rotten Tomatoes che i fan definiscono ‘perfetto’
marianne: una serie horror da non perdere
Con l’arrivo di Halloween, si presenta l’occasione ideale per immergersi in una delle serie televisive più inquietanti che i telespettatori definiscono ‘perfetta’. Presentata per la prima volta su Netflix nel 2019, Marianne ha una classificazione di età di 15 anni e oltre, suggerendo che non è adatta a chi teme facilmente il terrore.
trama e personaggi principali
La narrazione ruota attorno a una scrittrice di successo, Emma Larsimon, interpretata da Victoire Du Bois, che viene riportata nella sua città natale. Qui scopre che l’entità malvagia dei suoi incubi sta provocando devastazione nella vita reale. L’influenza di Marianne, il demone presente nei suoi racconti, diventa tangibile quando Emma è costretta ad affrontare le sue paure dopo il suicidio di un’amica e la preoccupazione per la madre apparentemente posseduta.
Il risveglio creativo di Emma coincide con eventi drammatici che trasformeranno le sue storie in realtà inquietanti.
critiche e recensioni
Nonostante l’atmosfera di paura, i critici acclamano Marianne come ‘un’ottima proposta per gli appassionati degli horror’. La serie vanta un punteggio del 100% su Rotten Tomatoes, con un punteggio del pubblico dell’85%. Diverse recensioni evidenziano l’ispirazione dari romanzi di Stephen King, sottolineando la combinazione di visivi disturbanti e una narrazione avvincente.
- Touissant Egan ha descritto la serie come ‘una raccomandazione perfetta per i fan dell’horror’.
- Tim Surette di TV Guide ha affermato che la serie ‘riesce a tenere svegli’ gli spettatori.
- Kylie Klein-Nixon ha evidenziato la sua natura ‘misteriosa e inquietante’.
- Chauncey K. Robinson ha considerato Marianne come un’interpretazione classica dell’horror con elementi di originalità.
destino della serie
La serie, composta da otto episodi, culmina in rivelazioni sorprendenti riguardanti la possesione di Emma e il possibile futuro di un secondo capitolo. Nonostante l’entusiasmo per un potenziale seguito, Netflix ha confermato che non ci sarà una seconda stagione, provocando delusione tra i fan e il creatore, Samuel Bodin, che aveva in mente un’evoluzione della trama più profonda.
considerazioni sul futuro
Nel corso di interviste, Bodin ha esplorato temi di amore e maternità che avrebbero caratterizzato un possibile sequel. Descriveva una trama in cui Emma si sarebbe realmente innamorata e affrontata con le complessità del proprio corpo e delle relazioni. Questo avrebbe incluso la possibilità di un’adozione e riflessioni feministe pertinenti.
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