Il finale di glinda in wicked: il momento più emozionante del musical per sempre
Il nuovo adattamento cinematografico di “Wicked” diretto da Jon M. Chu sta suscitando grande interesse tra gli appassionati di musical e film fantasy. La produzione si distingue per alcune scelte narrative e visive che apportano significativi cambiamenti rispetto alla storia originale, offrendo uno sguardo più approfondito sui personaggi e sul loro sviluppo. In particolare, si evidenziano elementi come l’uso della magicità e le implicazioni emotive delle ultime scene, regalando momenti di forte impatto e nuove interpretazioni della trama.
le differenze significative rispetto alla versione teatrale
la scena finale e il suo significato
Nel finale di “Wicked: For Good”, si assiste a un dispositivo narrativo che modifica la conclusione tradizionale. Elphaba, durante l’ultimo scontro con Dorothy, simula la propria morte, alimentando il mito secondo cui il contatto con l’acqua potrebbe scioglierla. Sfuggendo a questa sorte, fugge con Fiyero, che aveva precedentemente trasformato in un’icona dello spavento, il Kilano. Nel contempo, il Great Wizard si allontana su un palloncino e la scena si apre su Glinda, che arresta Madame Morrible e si prepara a guidare Oz verso un futuro più luminoso. La vera variazione nel film si manifesta nel modo in cui si rappresenta una connessione tra Glinda ed Elphaba, attraverso un gesto di editing che fa sembrare che le due si pensino contemporaneamente, con la scena di “For Good” che si svolge in sottofondo. Questa scelta narrativa ha un impatto molto più profondo rispetto alla semplice anticipazione di un possibile spin-off, riflettendo sul tema di crescita e trasformazione personale.
la magia nel film e il ruolo dell’Grimmerie
l’importanza della Grimmerie
La Grimmerie, il libro di incantesimi leggendario, riveste un ruolo fondamentale nel film. È un potente grimorio scritto in una lingua perduta di Oz, che anche i maghi più abili possono decifrare solo in parte. La profezia afferma che chi saprà leggerlo ristabilirà la magia nel regno. In origine, si pensava che il Wizard fosse questa figura. Si scopre che la vera destinataria di questa capacità è Elphaba. La magia, nel film, si dimostra non esclusiva del lignaggio, ma legata alla forza di carattere e al valore di chi la possiede. Questo rappresenta una grande svolta rispetto alla concezione tradizionale secondo cui la capacità magica dipende dalla nascita. Il momento in cui la Grimmerie si apre anche per Glinda simboleggia il suo percorso di crescita personale, trasformando il suo desiderio di possedere il potere in una vera e propria capacità innata. La rappresentazione della magia come qualcosa che si può sviluppare si collega a un tema centrale della narrazione.
temi di crescita e amicizia nel film
la trasformazione di Glinda
La scena in cui Glinda ottiene l’accesso ai poteri magici evidenzia come il suo modo di vedere se stessa e il mondo sia cambiato nel corso della storia. La sua relazione con Elphaba, che ha un andamento di crescita reciproca, si riflette anche nel suo sviluppo magico. La capacità di leggere la Grimmerie la qualifica più di ogni altra cosa come un personaggio che supera i propri limiti e si trasforma grazie al legame con l’amica. La narrazione sottolinea che la vera magia nasce dall’esperienza, dalla fiducia e dal valore personale piuttosto che da un talento innato di nascita. Questo messaggio si estende alla natura del potere e all’importanza delle relazioni autentiche.
personaggi e cast
- Glinda, interpretata da Ariana Grande
- Elphaba
- Fiyero
- Madame Morrible
- Il Great Wizard