I Segreti dei Ringressi: Come I Anelli del Potere Hanno Rivisitato la Storia delle Due Torri con un Colpo di Scena Inaspettato
The Lord of the Rings: The Rings of Power rielabora una storia di redenzione presente in The Two Towers, culminando con la morte di uno dei personaggi principali. Basata sulla Seconda Era della Terra di Mezzo, delineata nei racconti di J.R.R. Tolkien, la serie si rifà fortemente a personaggi, paesaggi e temi già visti in The Lord of the Rings. Nonostante alcune critiche riguardanti l’approccio dell’Amazon show al materiale originale, risulta evidente il tentativo di ricreare ciò che rende eccezionale la narrazione della Terza Era di Tolkien, così come le opere cinematografiche dirette da Peter Jackson.
La storia di Durin III nella Stagione 2
Corruzione e redenzione di Durin III
Il racconto di Durin III nella stagione 2 di The Rings of Power rispecchia in modo significativo il percorso narrativa di Théoden in The Two Towers e The Return of the King. Entrambi i personaggi iniziano e concludono i loro archi narrativi in un modo simile. In The Two Towers, Théoden viene corrotto da Saruman, che lo controlla con un incantesimo. Solo grazie all’intervento di Gandalf e della Compagnia, Théoden riconquista la libertà e cerca la redenzione combattendo contro le forze di Sauron. Purtroppo, muore in battaglia, rendendo drammatica la sua storia di riscatto.
Anche Durin III segue un percorso analogo, essendo un buon re che si lascia influenzare da forze oscure. In questo caso, il potere del Ring of Power che riceve da Sauron lo rende avido e irrazionale, spingendolo a cercare ricchezze a discapito dei Dwarves. Sebbene alla fine si renda conto dei propri errori, proprio come Théoden, muore nel tentativo di riscattarsi, sacrificandosi per salvare Durin VI e Khazad-dûm da un Balrog risvegliato durante la sua ricerca di mithril.
Una narrativa avvincente, nonostante le somiglianze
Ragioni di coerenza nell’ambito dello show
Sebbene l’arco di Durin III ricalchi quello di Théoden, ciò non lo rende meno avvincente. La saga di Durin III subisce delle modifiche rispetto al materiale originale di Tolkien, in quanto non vi è mai un legame padre-figlio tra Durin III e Durin VI, né sono vissuti contemporaneamente. Tuttavia, la storia di Durin III trova il suo senso all’interno del contesto della serie. La sua morte nella seconda stagione offre a Durin VI la possibilità di emergere come leader, mostrando l’influenza duratura dei Rings of Power su tutte le razze della Terra di Mezzo.
Le ripercussioni della morte di Durin III si faranno sicuramente sentire nella terza stagione di The Rings of Power, che avrà l’opportunità di esplorare in modo più approfondito le conseguenze rispetto a quanto visto con Théoden. Entrambi i personaggi rappresentano l’idea del bene che prevale sul male nell’universo di Tolkien, dimostrando come il buio possa essere superato e quelli che ne vengono travolti possano trovare una via per il riscatto. The Lord of the Rings: The Rings of Power riesce a comunicare efficacemente questo messaggio attraverso l’ultima scena di Durin III, colpendo le corde emotive e aprendo a sviluppi interessanti per i prossimi episodi.