Good Trouble: Perché il Rinnovo della Serie Spin-off dei Fosters Era Meritevole ma non è Avvenuto

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Good Trouble, uno spinoff di The Fosters, ha subito una cancellazione prematura, suscitando il rammarico dei fan che avrebbero desiderato una stagione finale per chiudere adeguatamente la serie. The Fosters ha debuttato nel 2013 sul canale ABC Family, ora conosciuto come Freeform, e ha conquistato il pubblico con cinque stagioni, culminate nel 2018. L’arrivo di Good Trouble nel 2019 ha offerto ai fan una nuova avventura, seguendo Callie (Maia Mitchell) e Mariana (Cierra Ramirez) nella loro vita da giovani adulte a Los Angeles. Le due sorelle adottive vivono in un edificio comunitario chiamato The Coterie, mentre affrontano nuove sfide lavorative e relazionali.

cancellazione di good trouble a causa dei cambiamenti di freeform

La cancellazione di Good Trouble è stata influenzata da una serie di fattori, tra cui le difficoltà di Freeform nel sostenere i costi di produzione. A dicembre 2023, l’annuncio della cancellazione è giunto inaspettato, proprio prima della messa in onda della seconda parte della quinta stagione. Di fatto, la cancellazione ha colpito anche un’altra serie, Cruel Summer, che insieme a Good Trouble costituiva l’ultima offerta originale scritta della rete. In un contesto di ristrutturazione aziendale, Disney ha deciso di ridurre i costi per un ammontare di 2 miliardi di dollari, a partire proprio da Freeform.

l’impatto dello sciopero degli scrittori del 2023

Il sciopero degli scrittori del 2023 ha ulteriormente complicato la situazione delle produzioni televisive. La showrunner Joanna Johnson ha rivelato di aver ricevuto notizie inaspettate riguardo al futuro della serie, nonostante gli sforzi per avviare i lavori di produzione. La rete ha dovuto fronteggiare perdite di audience dovute alla esclusione di Freeform dal pacchetto di canali di Spectrum, il che ha ridotto notevolmente la visibilità dello show.

joanna johnson e la percezione della cancellazione

La showrunner Joanna Johnson non considera la cancellazione di Good Trouble un fallimento dovuto alla qualità dello show, bensì un effetto collaterale dei cambiamenti nel panorama televisivo. È grata per l’opportunità di riprendere alcune scene per il finale della serie, permettendo così di concludere adeguatamente le trame dei personaggi.

il supporto dei dirigenti di rete

Johnson ha sottolineato l’impegno di dirigenti come Simran Sethi, EVP delle strategie di programmazione di ABC e Freeform, che hanno lottato per prolungare la vita della serie. È consapevole che, alla fine, le decisioni aziendali si basano su logiche economiche difficili da trascurare.

storylines della quinta stagione che avrebbero necessitato maggior tempo

Il finale della serie ha incluso un salto temporale di tre mesi e, sebbene molti personaggi abbiano ricevuto un addio, vi sono state trame che avrebbero beneficiato di un maggiore sviluppo. Ad esempio:

  • Malika (Zuri Adele) ha riaperto il suo rifugio e ha annunciato la sua candidatura al consiglio comunale.
  • Alice (Sherry Cola) ha avuto successo nella sua carriera di attrice, ma la sua storia avrebbe potuto essere più esplorata.
  • Gael (Tommy Martinez) ha deciso di lasciare un’opportunità lavorativa per concentrarsi sull’arte di strada, una scelta che ha lasciato il pubblico insoddisfatto.
  • Davia (Emma Hunton) e Dennis (Josh Pence) hanno scelto di intraprendere una relazione a distanza, ma il futuro della loro connessione resta incerto.

good trouble come emblematico show di gen z

Good Trouble è stato uno dei pochi show di rete a rappresentare autenticamente la comunità LGBTQ+, e la sua cancellazione è vista come parte di una preoccupante tendenza a interrompere prematuramente le narrazioni con particolare focus su tali tematiche. La serie ha offerto una narrazione inclusiva, trattando storie tipiche con personaggi spesso trascurati in altri programmi televisivi.

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