Giovani Consumatori Abbandonano il Bonus: Colpa delle Pubblicità Video
![](https://jumptheshark.it/wp-content/uploads/2025/02/I-giovani-consumatori-abbandonano-il-bonus-a-causa-delle-pubblicita.png)
L’introduzione delle pubblicità su Amazon Prime Video ha avuto un impatto significativo sulla valutazione del servizio da parte dei consumatori. Un’indagine condotta da Loop indicate che questa mossa ha comportato un abbassamento visibile del valore percepito da parte degli abbonati, in modo particolare tra i gruppi più giovani. Di seguito, viene sintetizzato l’esito di questa ricerca e le sue possibili implicazioni per l’iscrizione alla piattaforma.
calo della percezione del valore di amazon prime
Con il debutto delle inserzioni pubblicitarie su Video Prime nel febbraio 2024, si è osservato un netto declino nell’opinione riguardo al rapporto qualità-prezzo offerto dal servizio. Un sondaggio realizzato nel gennaio 2025 ha mostrato che solo il 38% degli utenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito ritiene il servizio competitivo, un notevole calo se paragonato all’85% di valutazioni positive dell’anno precedente.
riluttanza a pagare per evitare pubblicità
Le evidenze raccolte dimostrano una diminuzione del desiderio di pagare un extra per aggirare le pubblicità, in particolare fra i giovani adulti. Nel 2024, il 12% degli individui tra i 25 e 34 anni era disposto a investire per evitare gli annunci, cifra che è crollata al 7% nel 2025, segnalando una possibile mutazione nei comportamenti dei consumatori di questa fascia d’età.
decisioni concrete tra i consumatori giovani
Il sondaggio indica che il 25% degli utenti tra 25 e 34 anni ha annullato il proprio abbonamento premium a causa delle nuove pubblicità, contrastando con il 15% della fascia 55-64 anni. Inoltre, il 21% degli intervistati afferma che gli annunci non influenzano la loro fruizione di Amazon Prime, mentre il 41% sostiene che ciò non incide sulla loro opinione su quanto il servizio sia di valore.
preferenze di visualizzazione per fasce di età
La ricerca ha anche rivelato che vi è una chiara preferenza per schermi di grandi dimensioni per la visione di contenuti in streaming. Infatti, il 45% degli intervistati opta per i televisori, mentre il gruppo più giovane, tra 18 e 24 anni, mostra una predilezione per le app su smartphone e tablet, rappresentando però solo il 15% delle loro abitudini di visione. Ben l’88% delle persone tra i 13 e i 24 anni utilizza gli smartphone per guardare video ogni settimana, superando il 72% di chi impiega televisori intelligenti.
conclusione: una potenziale revisione dell’offerta di amazon prime
Sarah Tims, AVP Marketing di LoopMe, sottolinea che, nonostante Amazon possa realizzare introiti attraverso la pubblicità, rischia di perdere il suo vantaggio competitivo rispetto ai rivali. Con il valore percepito in caduta, in special modo tra i giovani, la continua attrattiva degli abbonamenti Prime potrebbe essere compromessa, evidenziando la necessità di una revisione strategica da parte di Amazon per mantenere e attrarre nuovi clienti.