Finale di you stagione 5 controverso ma contento per il colpo di scena alternativo evitato

l’epilogo di “you” stagione 5: una conclusione controversa e le alternative mai realizzate
La quinta stagione di “You” ha rappresentato il capitolo finale della serie, portando alla luce le conseguenze delle azioni di Joe Goldberg. La conclusione scelta dagli autori ha suscitato reazioni contrastanti tra gli spettatori, evidenziando quanto sia difficile trovare un finale soddisfacente per un personaggio complesso come Joe. In questa analisi, verranno esplorate le motivazioni dietro la decisione finale, le alternative considerate e i motivi per cui alcune opzioni avrebbero potuto compromettere l’integrità della narrazione.
la fine di joe goldberg: il castigo più realistico e appropriato
il significato dell’esposizione e della solitudine eterna
Il finale ufficiale di “You” stagione 5 prevede che Joe Goldbergh venga smascherato e condannato a vivere da solo, in isolamento totale. Questa soluzione rappresenta il castigo più severo e credibile, poiché riflette la natura del personaggio che si è sempre nutrito di ossessioni e manipolazioni. La scelta di farlo finire in solitudine completa si allinea con il tono realistico della serie, evitando stravolgimenti fantastici che avrebbero potuto compromettere la coerenza narrativa.
le alternative non realizzate: un finale molto diverso
l’ipotesi dello spettro: joe come un fantasma
Nell’ambito dei finali alternativi considerati dagli autori, uno avrebbe previsto una svolta sorprendente: Joe avrebbe scoperto di essere un fantasma. Secondo questa versione, Joe si sarebbe reso conto di essere morto durante uno degli eventi drammatici della serie, rivelandosi poi come uno spirito in grado di osservare il mondo senza poter interagire con esso. Questa idea avrebbe rappresentato una rottura netta con lo stile coerente fino a quel momento ed avrebbe introdotto elementi sovrannaturali del tutto estranei al tono originale della serie.
“Abbiamo pensato a molte possibilità, incluso che Joe fosse stato ucciso da Bronte o da altri personaggi. Ricordo anche una versione in cui lui veniva colpito a morte e scopriva di essere un fantasma.”
perché la versione alternativa sarebbe stata meno efficace
I rischi di confondere lo spettatore con elementi soprannaturali
L’introduzione dell’elemento ghost avrebbe creato dissonanza con la narrazione già consolidata, dove i fantasmi sono quasi esclusivamente proiezioni mentali o ricordi disturbanti. La conferma dell’esistenza reale dei fantasmi avrebbe alterato drasticamente l’atmosfera creata nel corso delle stagioni, rendendo meno credibile l’intera saga. Inoltre, questa soluzione avrebbe lasciato molte domande irrisolte sulla logica interna della serie.
critiche al finale ufficiale: cosa non ha convinto gli spettatori?
disappunto per Bronte come vincitrice su Joe
Purtroppo il finale ha ricevuto numerose critiche per alcuni dettagli percepiti come poco soddisfacenti. Molti fan hanno trovato poco convincente che Bronte fosse colui/a ad aver sconfitto Joe, considerando tutte le persone danneggiate dal protagonista nel corso delle stagioni. Questa scelta è stata vista come improvvisa e priva di adeguata preparazione narrativa rispetto alle precedenti vicende.
alcuni aspetti controversi del finale
- la sopravvivenza di Kate e Bronte dopo gli incidenti drammatici;
- svelamenti troppo rapidi o forzati su alcuni personaggi;
- dettagli narrativi lasciati poco approfonditi per favorire un epilogo più spettacolare.
perché evitare la figura dello spettro è stato fondamentale per mantenere la coerenza
L’ipotesi del ghost avrebbe amplificato i principali difetti del finale attuale, rendendo ancora più difficile accettare alcune scelte narrative. La presenza reale o meno dei fantasmi non può sostituire una conclusione credibile e ben costruita; pertanto, optare per un epilogo realistico si è rivelata la decisione più opportuna per preservare l’integrità stilistica della serie.
Sempre secondo fonti autorevoli del settore televisivo italiano, questa scelta ha contribuito a mantenere alta la qualità complessiva dell’opera senza cadere in espedienti narrativi troppo improbabili o fuori contesto.
Sintesi degli interpreti principali:- Penn Badgley: Joe Goldberg
- Nina Simone: Bronte (personaggio introdotto nella stagione 5)
- Sera Gamble & Greg Berlanti: showrunner della serie