Fear street su netflix: cosa sarebbe successo con il piano originale

Il franchise di Fear Street sta affrontando una fase di incertezza a causa delle recenti reazioni negative sia da parte del pubblico che della critica. La pellicola più recente, Fear Street: Prom Queen, distribuita su Netflix il 23 maggio 2025, ha ricevuto giudizi molto deludenti, con un punteggio complessivo di appena il 27% sia da parte dei critici che degli spettatori su Rotten Tomatoes. Questa situazione rappresenta un’anomalia nel contesto della serie, dove i film precedenti avevano riscosso grande successo e consenso.
il futuro del franchise di fear street necessita di un rinnovamento narrativo
una serie di film con una storia e un lore coinvolgenti
Sebbene Prom Queen possa essere visionato indipendentemente dagli altri titoli della saga, si riscontrano numerosi riferimenti alla trilogia originale, come la strage al Camp Nightwing e personaggi come Sarah Fier. Molti fan e critici hanno espresso delusione per il fatto che il film non approfondisca abbastanza il legame con le trame preesistenti. In particolare, si sottolinea come la mancanza di connessione più stretta con l’universo narrativo originale abbia inciso negativamente sulla percezione complessiva della pellicola.
Tutti i film di Fear Street | Punteggio Critici RT | Punteggio Pubblico RT |
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Fear Street Part One: 1994 (2021) | 84% | 63% |
Fear Street Part Two: 1978 (2021) | 88% | 81% |
Fear Street Part Three: 1666 (2021) | 89% | 76% |
L’ultima produzione si concentra su nuovi personaggi e narra una vicenda ambientata durante la notte del ballo scolastico a Shadyside nel 1988. Sebbene sia collocata nello stesso arco temporale delle altre pellicole, essa funziona più come un film horror stand-alone senza particolari collegamenti con i precedenti. Va precisato che questa scelta non era originariamente prevista; dopo il successo della trilogia originale del 2021, erano stati ideati piani differenti per lo sviluppo futuro del franchise.
possibili direzioni per il futuro del franchise di fear street
ritornare al lore della trilogia iniziale
I film originali sono ricchi di dettagli e personaggi iconici che hanno contribuito a creare un universo narrativo coeso e apprezzato dai fan. Tra questi spiccano figure come The Milkman, già protagonista di uno spin-off mai realizzato ma molto desiderato dai seguaci della saga. La volontà era quella di esplorare le origini dell’assassino attraverso un horror ambientato negli anni ’50, approfondendo così la sua storia e rendendo più solida la connessione tra i vari capitoli.
personaggi iconici e killer già introdotti nella saga
Dopo l’insuccesso deProm Queen, si pensa che la strategia migliore sarebbe quella di focalizzarsi su figure già note ai fan. Tra queste ci sono diversi assassini presenti nei primi tre film:
- The Milkman, protagonista dello spin-off mai realizzato;
- The Humpty Dumpty Killer, noto per le sue modalità brutali;
- The Grifter, figura inquietante con storie oscure alle spalle.
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Scegliere di approfondire queste personalità potrebbe rafforzare l’interesse verso il franchise e migliorare le performance future.
conclusioni: suggerimenti per il prossimo capitolo del franchise
Dopo gli scarsi risultati ottenuti daFear Street: Prom Queen, appare evidente che è necessario ripensare alle strategie narrative. Un ritorno alle origini con storie più radicate nel lore originale può rappresentare la soluzione migliore per rilanciare l’interesse dei fan storici e attirarne di nuovi. La presenza dei personaggi iconici e dei killer già noti potrebbe contribuire a ristabilire credibilità e appeal all’interno dell’universo horror creato da R. L. Stine.
Personaggi principali:
- Kiana Madeira
- Olivia Scott Welch.
- Benedict Flores Jr.
- Ashley Zukerman.
- Ted Sutherland.
- Gillian Jacobs.
- Sadie Sink.
- Jordana Spiro.
- Davis W. Thompson.
- McCabe Slye.
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