Fan delle serie TV avvisati: un episodio controverso segna il ritorno dell’iconica serie dei primi anni 2000 su Netflix
Il recente ritorno della serie Mad Men su Netflix ha suscitato l’attenzione degli appassionati, ma ha portato con sé anche un avviso riguardante un episodio controverso. Questa serie acclamata, ambientata nel mondo della pubblicità negli anni ’60, segue il fascinoso direttore creativo Don Draper, interpretato da Jon Hamm, impegnato a conquistare diversi marchi a New York.
Il contesto della serie
Mad Men è andato in onda su AMC per sette stagioni, dal 2007 al 2015, con un cast d’eccezione che comprende:
- John Slattery
- Elisabeth Moss
- January Jones
- Christina Hendricks
- Kiernan Shipka
- Robert Morse
Controversia dell’episodio
Un episodio specifico, il terzo della terza stagione intitolato My Old Kentucky Home, ha sollevato preoccupazioni. In questo episodio, andato in onda nel 2009, il personaggio Roger Sterling, interpretato da John, tiene una festa in un country club dove utilizza il blackface e intona una canzone anti-schiavista. Durante la scena, Roger rivela di avere usato “un po’ di lucido per scarpe” per apparire comico, una rappresentazione che provoca il disgusto di Don e delle espressioni a disagio di Pete Campbell (Vincent Kartheiser).
La disposizione di Netflix
Questo episodio non è stato incluso nella versione canadese della serie, ma è disponibile nello streaming completo nel Regno Unito. Prima della visione, appare un avviso che informa gli spettatori sulle immagini disturbanti legate al razzismo in America, con le seguenti indicazioni:
- Un personaggio presenta il blackface come parte di un contesto storico.
- La serie mira a evidenziare le ingiustizie e le disuguaglianze esistenti nella società.
- La presentazione dell’episodio avviene nella sua interezza per stimolare la riflessione su temi dolorosi.
Riflessioni dei protagonisti
John ha condiviso le sue perplessità riguardo a questa scena in un’intervista nel 2015, esprimendo la sua contrarietà iniziale a parteciparvi. Nonostante le sue riserve, ha deciso di proseguire, rendendosi conto che la questione del blackface non poteva essere separata da altre rappresentazioni più leggere.