Ed gein: trama, cast e curiosità della serie monster su netflix

La terza stagione della serie antologica Monster si focalizza sulla vita e sulle azioni di Ed Gein, uno dei serial killer più inquietanti della storia americana. Dopo aver affrontato i casi di Dahmer e dei Fratelli Menendez, questa nuova stagione promette un approfondimento dettagliato sulla figura del “macellaio di Plainfield”, ispirando personaggi iconici del cinema horror. La produzione, prevista per il pubblico in streaming su Netflix, porta sullo schermo una ricostruzione fedele degli anni ’40 e ’50 negli Stati Uniti, tra Wisconsin e Chicago.
regia, produzione e protagonisti principali della serie tv Monster: La storia di Ed Gein
chi firma la regia e chi sono i produttori?
Ryan Murphy, noto per le sue opere dal taglio dark, firma la direzione della serie, mentre la produzione è affidata a Netflix Studios e a Ryan Murphy Productions. La narrazione si svolge tra ambientazioni rurali del Wisconsin e aree urbane di Chicago, con dettagli storici accurati che ricostruiscono fedelmente i luoghi delle vicende.
cast principale
- Charlie Hunnam: interpreta Ed Gein;
- Laurie Metcalf: nel ruolo di Augusta Gein;
- Tom Hollander: nei panni del regista Alfred Hitchcock;
- Olivia Williams: come Alma Reville, moglie e collaboratrice di Hitchcock.
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I set sono stati allestiti tra Chicago e il Wisconsin, con particolare attenzione alla ricostruzione della casa di Gein. Sono state visitate anche le località reali dei crimini per garantire un livello elevato di autenticità. Charlie Hunnam ha raccontato di aver visitato personalmente la tomba di Ed Gein al termine delle riprese, come gesto simbolico legato alla complessità del personaggio interpretato.
trama dettagliata della serie tvMonster: La storia di Ed Gein strong > h2 >
L’episodio narrativo ripercorre la vita tormentata di Ed Gein (Charlie Hunnam), nato nel 1906 in Wisconsin. Cresciuto in isolamento totale sotto l’influenza oppressiva della madre ultra-religiosa Augusta (Laurie Metcalf), sviluppa un profondo disprezzo verso le donne e il mondo esterno. Dopo la morte del padre e del fratello, rimane completamente solo con sua madre nella loro fattoria decadente. La morte materna rappresenta il punto di svolta: Gein comincia a sviluppare un’ossessione morbosa per l’anatomia femminile, profanando tombe nei cimiteri locali per raccogliere resti umani.
Nell’anno 1957 viene arrestato per l’omicidio della negoziante Bernice Worden. Le indagini portano alla scoperta di una scena agghiacciante: una vera “casa degli orrori” con arredi realizzati con pelle e ossa umane, maschere fatte da volti umani, teschi usati come recipienti e un abito cucito con pelle umana che tentava di assomigliare a sua madre. Questi atti sono il risultato di una mente disturbata che cercava forse di ricollegarsi all’unica figura materna.
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L’arresto culmina nel processo che dichiara Gein mentalmente incapace di intendere o volere. Lo internano in un ospedale psichiatrico criminale dove rimarrà fino alla sua morte avvenuta nel 1984. Il racconto si conclude riflettendo sul confine sottile tra vittima e mostro: Biografia segnata dall’abuso infantile, isolamento sociale ed esclusione da parte della comunità si intrecciano ai crimini efferati commessi.
Nell’ambito narrativo si analizza anche l’impatto culturale delle sue gesta sull’industria dell’intrattenimento, in particolare attraverso lo sguardo critico rivolto ad Alfred Hitchcock (Tom Hollander), che avrebbe tratto ispirazione dal caso per il suo capolavoro cinematograficoPsycho. La serie solleva così interrogativi sul vero significato del mostro: se sia l’individuo disturbato o la società stessa a creare tali figure.