Drop crea un buco di trama dimenticando di spiegare un aspetto chiave del piano del cattivo

Drop, il nuovo film di Blumhouse, ha suscitato un notevole interesse grazie alla sua trama avvincente e ai colpi di scena inaspettati. Nonostante l’ottima ricezione critica e la suspense costante, si presenta un’importante incongruenza nella narrazione riguardante la morte del personaggio Phil. Questo articolo esamina le problematiche legate a questo dettaglio cruciale della trama.
Il piano del villain Richard
La storia si sviluppa attorno al ristorante Palate, dove il villain Richard esercita un controllo sorprendente sulla situazione. In particolare, riesce a velenare il drink di Phil utilizzando metodi che sollevano interrogativi sulla plausibilità delle sue azioni. La sequenza culmina con la morte di Phil, che serve da potente colpo di scena ma introduce anche delle incoerenze narrative.
L’incredibile morte di Phil
Phil viene avvelenato mentre cerca di aiutare Violet, ma come è possibile che Richard sia riuscito a manomettere il suo drink senza aiuto? Il fatto che Richard scelga un posto strategico per evitare le telecamere di sicurezza rende difficile credere che abbia agito da solo. Un’accompagnatrice sarebbe stata necessaria per realizzare questa macchinazione senza essere scoperti.
Mancanza di prove su un accomplice
Non ci sono evidenze concrete che suggeriscano la presenza di un complice oltre all’elettricista introdotto all’inizio del film. Durante l’atto finale della pellicola, nessuno sembra intervenire ad aiutare Richard nel suo piano malefico. I personaggi secondari come Matt e Cara sembrano innocenti o addirittura contrari alle sue azioni.
L’assenza di altri personaggi sospetti
Nonostante alcuni indizi possano far pensare a potenziali complici tra i membri dello staff del ristorante, nessuno viene mai realmente implicato nell’aiutare Richard. Questo lascia aperta una questione fondamentale: come ha potuto completare il suo piano senza farsi notare?
Frustrazione per l’incoerenza narrativa
L’incongruenza riguardo alla morte di Phil rappresenta una significativa falla in un film altrimenti ben costruito e ricco di tensione. La mancanza di risposte su come Richard possa aver agito indisturbato è frustrante per gli spettatori e diminuisce l’impatto complessivo della narrazione.
Facile risoluzione della falla narrativa
Un semplice accenno alla presenza di un secondo complice avrebbe potuto risolvere facilmente questa incongruenza, rendendo la trama più coerente e soddisfacente. La possibilità che Richard avesse accesso a risorse esterne non dovrebbe essere esclusa considerando la natura criminale del suo piano.
- Richard (villain)
- Phil (in-house pianist)
- Violet (madre in difficoltà)
- Toby (figlio ostaggio)
- Cara (bartender)
- Matt (cameriere)
- Elettricista (complice iniziale)