Dieci Anni Dopo il Lancio del Franchise: Le Probabilità di un Reboot di Divergent Secondo il Regista Originale

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La discussione su un possibile reboot della serie cinematografica Divergent è stata riaperta dal regista originale Neil Burger, a dieci anni dal lancio della saga di fantascienza distopica. I film sono basati sui popolari romanzi di Veronica Roth, ambientati in un futuro Chicago in cui i cittadini sono divisi in fazioni, a seconda di una virtù predominante. La protagonista, Beatrice Prior, interpretata da Shailene Woodley, è una Divergente che scopre segreti preoccupanti sulla sua società. Nonostante una ricezione critica piuttosto tiepida, il primo film ha ottenuto risultati commerciali positivi, seguito da due sequel diretti da Robert Schwentke. Eventuali piani per completare la saga sono stati abbandonati.

Cosa significa per il franchise Divergent

Il reboot della serie dystopica potrebbe essere possibile

Divergent ha beneficiato inizialmente dell’interesse generale per le adattamenti distopici per giovani adulti, ma la sua popolarità è diminuita, specialmente con i seguiti Insurgent e Allegiant, che non hanno registrato lo stesso successo critico. Anche un cast prestigioso, che includeva Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Zoë Kravitz, Octavia Spencer e Naomi Watts, non è riuscito a risollevare il franchise, culminando nella cancellazione della serie televisiva Ascendant.

La nostra opinione su un potenziale reboot di Divergent

Il franchise potrebbe avere bisogno di un altro approccio

Nonostante un’accoglienza al botteghino non entusiastica, la trasposizione dei romanzi in una serie televisiva potrebbe permettere una maggiore esplorazione della storia. Lionsgate, già responsabile de The Hunger Games, ha recentemente riscosso successo grazie a storie prequel, suggerendo un rinnovato interesse nel genere young adult. Divergent avrebbe quindi l’opportunità di rivivere attraverso un reboot ben strutturato.

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