Cult classico di ryan murphy: il finale sospeso che ha deluso i fan

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La serie televisiva Popular rappresenta un esempio di produzione breve ma di grande impatto, anticipando temi e stili che avrebbero caratterizzato molte opere di Ryan Murphy. Nonostante sia stata trasmessa solo per due stagioni dal 1999 al 2001, questa commedia drammatica ha lasciato un segno distintivo nel panorama televisivo degli anni ’90 e primi 2000. Analizzare gli aspetti principali della trama, il finale aperto e i piani originari dell’autore permette di comprendere meglio l’importanza culturale e le ragioni del suo insuccesso commerciale.

l’ascesa e la crisi di popular: tra temi sociali e cancellazione prematura

una serie innovativa e avanti sui tempi

Popular si distingue per aver affrontato in modo precoce tematiche considerate tabù all’epoca, come l’omosessualità, l’accettazione sociale e le dinamiche adolescenziali. La narrazione si sviluppava attraverso uno stile estetico esagerato, ricco di elementi di realismo magico e sequenze fantasiose che riflettevano le emozioni intense dei protagonisti. La serie mostrava come le relazioni tra giovani donne potessero essere complesse, sfaccettate e spesso contraddittorie, comunicando queste sfumature con una forte carica emotiva.

il finale ambiguo della seconda stagione

Il punto culminante della narrazione si verifica con un evento traumatico: Brooke viene investita da un’auto durante il finale della seconda stagione. Questa scena rappresenta una svolta drammatica che avrebbe aperto la strada a sviluppi ancora più sorprendenti nella terza stagione. La cancellazione improvvisa ha lasciato irrisolto il destino del personaggio principale, alimentando discussioni tra i fan circa le possibili evoluzioni narrative previste dall’autore.

i progetti originali per la terza stagione non realizzati

cambiamenti narrativi previsti dalla trama originale

Ryan Murphy aveva ideato un percorso narrativo molto più complesso per la continuazione dello show. Tra gli scenari ipotizzati vi era la rivelazione che Harrison scegliesse Brooke invece di Sam, portando alla sua uscita dalla scuola in modo clamoroso durante il ballo di fine anno. Inoltre, Nicole sarebbe stata accusata di tentato omicidio ma poi assolta, creando tensioni ulteriori tra i personaggi principali. Murphy aveva anche intenzione di esplorare situazioni estreme come quella in cui Mary Cherry scopre di essere stata cresciuta dai cani da cucciola — esempi che evidenziano il tono sopra le righe della serie.

le motivazioni dietro la cancellazione prematura

problemi con la rete e tematiche controcorrente

Uno dei principali motivi dell’interruzione dello show riguarda le difficoltà incontrate da Murphy con il network The WB. In quegli anni, molti autori LGBTQ+ affrontavano ostacoli significativi nel far approvare i propri lavori a causa di atteggiamenti omofobi manifestati durante incontri ufficiali. Murphy stesso ha raccontato come ricevesse commenti discriminatori riguardo ai personaggi gay o alle scelte narrative legate alla diversità sessuale.

“Mi chiedevano se potessero rendere meno evidente l’aspetto gay del personaggio Mary Cherry,” ha dichiarato Murphy in un’intervista recente (via Entertainment Weekly).
Questo clima ostile contribuì alla decisione di interrompere lo sviluppo della serie prima che potesse esprimere appieno tutto il suo potenziale creativo.

Sebbene Popular non abbia mai ottenuto una lunga vita televisiva né riconoscimenti ufficiali paragonabili ad altri titoli successivi di Murphy, rimane un esempio emblematico delle produzioni coraggiose che hanno osato spingere oltre i limiti convenzionali della TV teen. La sua natura sperimentale e il tono satirico ne fanno ancora oggi una gemma nascosta da riscoprire come parte integrante del panorama culturale degli anni ’90.

Membri del cast:
  • Leslie Bibb
  • Carly Pope (Brooke)
  • Tammy Lynn Michaels (Nicole)
  • Leslie Grossman (Mary Cherry)
  • Christopher Gorham (Harrison)
  • Tamara Mello (Sam McPherson)

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