Come ‘Smile 2’ Svela il Segreto della Maledizione: La Chiave per Risolvere il Problematico ‘Smile 3’
L’analisi del twist in Smile 2
Il finale di Smile 2 sembra compromettere il futuro della saga, ma sia il film originale Smile che il suo seguito offrono spunti che giustificano il colpo di scena principale. Il finale audace di Smile 2 non è necessariamente favorevole alla saga complessivamente. Analogamente al primo film, anche il secondo conclude rivelando che una parte significativa della trama si svolge nella mente sconvolta della protagonista. Mentre nel primo film solo una piccola porzione è ambientata nella testa della protagonista, il finale di Smile 2 è molto più ambizioso e ambiguo.
Le vittime di Smile e Smile 2
Nell’attimo in cui la cantante protagonista Skye Riley si rende conto di essere sul palco e che gli eventi precedenti al suo concerto erano allucinazioni, il pubblico si trova in uno stato di confusione. È evidente che, grazie alla presenza della madre applaudenti, Skye non ha ucciso sua madre sotto l’influenza del demone. È altrettanto chiaro che non ha mai fatto ritorno a un ristorante pizzaiolo abbandonato, dove Morris le aveva promesso di effettuare un pericoloso intervento temporaneo. Rimane incerto se Morris fosse reale o meno.
- Skye Riley
- Morris
- Madre di Skye
Il trauma e la colpa delle vittime
Nonostante le incognite, Skye, sopraffatta dai poteri del demone, mette fine alla sua vita in modo tragico, esattamente come accade a Rose nel finale del primo Smile. La sequel si chiude su una rivelazione inquietante: Skye infligge un colpo mortale alla propria persona utilizzando il microfono. Questo sembrerebbe trasferire la maledizione ai migliaia di spettatori del concerto, aprendo la strada per un possibile seguito incentrato su nuovi personaggi.
L’impatto sui futuri personaggi al centro
Esporre tante vittime alla maledizione contemporaneamente potrebbe rendere difficile per Smile 3 concentrarsi su un personaggio principale. Infatti, le dinamiche di una simile trama potrebbero riflettere scenari già visti nella saga di Ring, che ha subito un calo di qualità a causa di approcci simili.
Le vittime vulnerabili del demonio di Smile
Il demone della serie Smile si nutre dei vulnerabili, come dimostrato attraverso il passato traumatizzante di Skye e Rose. Joel, vittima di apertura di Smile 2, vive con il peso del pensiero di non aver salvato Rose, associazione che potrebbe renderlo un obiettivo del demone. Questa continua ricerca di colpa colpisce entrambi i personaggi principali e mette in evidenza quanto il demone non possa scegliere a caso le sue vittime.
Una possibile soluzione per Smile 3
L’evitare la trasmissione della maledizione
Il finale di Smile 2 potrebbe apparire distruttivo per il franchise, ma non necessariamente implica che tutti i presenti al concerto di Skye siano colpiti dalla maledizione. Solo coloro che si trovano già in una condizione di vulnerabilità e traumi potrebbero risultare esposti. Questa dinamica permetterebbe a Smile 3 di mantenere l’atmosfera isolata che ha caratterizzato i primi film, seguendo la storia di un singolo individuo e garantendo così un’esperienza di horror psicologico unica.
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