Cancellazioni di serie tv deludenti degli anni 2010: le 10 peggiori

Il decennio che si è concluso ha visto la cancellazione di numerosi programmi televisivi di grande impatto, spesso lasciando il pubblico con un senso di insoddisfazione e frustrazione. Tra le serie più significative che hanno subito questa sorte si trovano produzioni di grande talento e potenziale, spesso vittime di decisioni aziendali o problematiche legate ai diritti. In questo approfondimento vengono analizzate alcune delle serie più rappresentative di quegli anni, evidenziando i motivi della loro cancellazione e l’eredità lasciata nel panorama televisivo.
daredevil: un capolavoro interrotto
una serie dalle caratteristiche cinematografiche
“Daredevil”, prodotta da Netflix, rappresenta uno dei migliori adattamenti dei fumetti Marvel mai realizzati, grazie a un realismo crudo e scene d’azione all’altezza dei film di Dark Knight. La performance degli attori Charlie Cox e Vincent D’Onofrio è stata giudicata perfetta per interpretare rispettivamente Matt Murdock e Wilson Fisk. La serie si concluse dopo tre stagioni, lasciando molte trame in sospeso.
Successivamente, Disney ha rilanciato il personaggio con il reboot Daredevil: Born Again, ma questa nuova versione non ha saputo replicare l’intensità della produzione originale su Netflix.
santa clarita diet: una comedy horror innovativa
un mix tra umorismo nero e horror surreale
Santa Clarita Diet si distingue come una delle commedie più originali degli ultimi anni, grazie al suo stile gore e alla narrazione ironica. La storia segue una coppia di agenti immobiliari californiani che si trasformano in zombie a causa di un parassita, creando situazioni esilaranti che contrappongono il terrore alla spensieratezza del contesto locale.
Purtroppo la cancellazione da parte di Netflix dopo appena cinque stagioni ha impedito allo show di svilupparsi appieno. Questa decisione ha contribuito alla reputazione negativa del servizio streaming riguardo alla perdita di produzioni promettenti.
the get down: un’epopea musicale fallita
una produzione costosissima e visivamente spettacolare
The Get Down, creato da Baz Luhrmann, narra le origini dell’hip-hop nel South Bronx tra fine anni ’70 e inizio anni ’80. La serie si distingue per uno stile visivo ricercato e una colonna sonora coinvolgente, combinando musica, danza e ricostruzioni storiche.
Purtroppo il costo elevato della produzione non ha trovato riscontro in audience sufficientemente numerose per giustificare gli investimenti. Dopo una sola stagione divisa in due parti con 11 episodi complessivi, Netflix decise di interrompere lo sviluppo dello show.
sense8: un progetto ambizioso troppo breve
una saga sci-fi incompiuta ma amata dai fan
Sense8, creata dai fratelli Wachowski, proponeva un universo innovativo che mescolava fantascienza, temi sociali e spiritualità. La trama ruotava intorno a otto persone in diverse parti del mondo collegate telepaticamente, affrontando questioni sulla diversità e l’identità.
L’interruzione dopo due stagioni ha lasciato molti spettatori senza conclusione definitiva. Il forte sostegno della community ha portato Netflix a realizzare un episodio finale lungo due ore e mezza per chiudere la vicenda nel modo più dignitoso possibile.
togetherness: una commedia intima sui rapporti umani
un ritratto autentico delle relazioni familiari
I fratelli Duplass hanno portato sul piccolo schermo la loro tipica estetica mumblercore con Togetherness. La serie esplora le dinamiche quotidiane di una coppia sposata alle prese con problemi matrimoniali mentre gestisce figli piccoli e convive con altre persone nella stessa casa.
Sviluppata da HBO, la narrazione si caratterizza per uno stile delicato ed empatico che approfondisce temi universali come amore, amicizia e crisi personale. La cancellazione prematura ne ha impedito lo sviluppo completo.
glow: il wrestling femminile tra comicità e dramma
una rivisitazione artistica ispirata a fatti reali
GLOW»», basata sulla vera circuita delle “Gorgeous Ladies of Wrestling”, combina elementi comici con drammi personali delle protagoniste. Le attrici interpretano donne alle prese con l’ambizione artistica nel mondo del wrestling professionale semi-ironico.
Anche se Netflix aveva annunciato una quarta stagione destinata a chiudere definitivamente la storia delle protagoniste, i ritardi causati dalla pandemia hanno portato alla cancellazione definitiva del progetto prima della sua conclusione ufficiale.
hannibal: il serial killer sofisticato on air per tre stagioni
un thriller psicologico dal forte impatto visivo
Hannibal», trasmesso da NBC, è stato uno dei pochi show televisivi capaci di mostrare violenza estrema senza censura grazie alla regia raffinata di Bryan Fuller. Mads Mikkelsen ha interpretato magistralmente il ruolo del dottor Hannibal Lecter rendendo la serie uno dei prodotti più disturbanti mai visti sui network tradizionali.
Purtroppo le scelte editoriali legate ai limiti imposti dalla rete hanno limitato la diffusione dello show tra gli spettatori più giovani o sensibili al contenuto esplicito. Nonostante ciò rimane un punto fermo nella storia dei thriller televisivi.
party down: una comedy talentuosa ma sfortunata
un cast eccezionale destinato al successo mondiale
Party Down», ambientata nel mondo degli eventi catering a Los Angeles, vede protagonisti attori ora notissimi come Adam Scott (già noto per Parks and Recreation), Lizzy Caplan (Masters of Sex) e Jane Lynch (Glee). Nonostante l’alto livello qualitativo della scrittura comica ed ensemble casting brillante, lo show non riuscì ad ottenere il successo sperato durante la sua prima messa in onda.