Bridget Jones: La Lotta della Rom-Com Moderna tra Risate e Amori
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Il 2001 ha segnato l’arrivo di Bridget Jones’s Diary, che ha visto Renée Zellweger nei panni della protagonista, Bridget Jones, diventando un classico nel genere delle commedie romantiche. Con Bridget Jones: Mad About the Boy, quarto capitolo della saga, Zellweger riprende il suo ruolo dopo oltre vent’anni, ma la Bridget odierna si trova a essere una madre single in cerca di amore, ma con un contesto molto diverso.
In questo nuovo capitolo, la protagonista non è più seguita dai caratteristici Hugh Grant e Colin Firth, anche se le loro apparizioni occasionali sono incluse. Al contrario, i nuovi pretendenti per Bridget sono il giovane Roxster (Leo Woodall) e l’uomo più maturo, Mr. Wallaker (Chiwetel Ejiofor). Il film, come svelato nel trailer, inizia dopo la morte di Darcy (Firth), lasciando Bridget tra il dolore e la responsabilità di due bambini.
Bridget Jones: Mad About the Boy Sacrifica la Romantica per la Crescita Personale
Il film si orienta verso la ricostruzione della vita di Bridget piuttosto che su un’epica storia d’amore. Bridget ha già avuto le sue storie da favola in passato. La narrazione si concentra sulla sua connessione con Darcy e i figli, rendendo difficile il processo di innamoramento finale.
Non Abbiamo Mai l’Opportunità di Conoscere i Suoi Interessi Amorosi
I nuovi personaggi maschili, Roxster e Mr. Wallaker, risultano superficiali, e non riescono a generare la stessa chimica che ha caratterizzato le relazioni precedenti di Bridget. Il film non offre uno sviluppo sufficiente per permetterci di approfondire il legame con questi nuovi personaggi. Pur presentando momenti di comicità e situazioni divertenti, Mad About the Boy fatica a distaccarsi dall’eredità del film originale.
Come Le Commedie Romantiche, Mad About the Boy Non È Sicuro del Suo Posto nel Mondo Moderno
La decisione di rilasciare Mad About the Boy esclusivamente in streaming piuttosto che al cinema evidenzia un cambiamento nel panorama delle commedie romantiche. Pur mantenendo l’atmosfera accogliente che ha contraddistinto la serie, la pellicola si aggrappa alla nostalgia per il passato, rendendo difficile sentirsi genuinamente legati a questa nuova versione di Bridget.
È interessante notare come, nonostante i momenti emotivi e le conversazioni sulla crescita personale, il cuore della storia rimanga distante. La mancanza di vere sfide per Bridget toglie forza alla sua evoluzione, presentandola come una figura benestante che non sembra affrontare reali ostacoli nel suo percorso. Bridget Jones: Mad About the Boy si rivela una visione piacevole, ma priva dei conflitti che caratterizzano un’efficace commedia romantica.
- Renee Zellweger è affascinante come sempre.
- La pellicola affronta seriamente il tema del lutto e della tragedia.
- Numerosi richiami nostalgici all’opera originale.
- Gli interessi amorosi di Bridget non risultano altrettanto coinvolgenti rispetto ai precedenti film.
- Il film non trova un equilibrio tra la crescita di Bridget e le sue relazioni sentimentali.
- Bridget non affronta vere difficoltà nella trama.