Blacklist: episodi da evitare che quasi mi hanno fatto abbandonare la serie

analisi delle puntate più criticate di “The Blacklist”
La serie televisiva The Blacklist ha riscosso grande successo nel corso della sua lunga trasmissione, ma alcuni episodi si sono distinti per la loro scarsa qualità narrativa e per le scelte discutibili degli autori. In questo approfondimento vengono analizzate le puntate considerate le peggiori, evidenziando come alcune decisioni narrative abbiano contribuito al declino dello show.
episodi controversi e motivi del fallimento
“16 Ounces” – stagione 8 episodio 3
Questo episodio, che segue una delle morti più sconvolgenti di Liz Keen, rappresenta uno dei momenti di maggior confusione narrativa. La trama include un tentativo insensato di Liz di uccidere Red inserendo una bomba sotto il suo letto d’ospedale, un’azione che appare incredibilmente improbabile e caricaturale. La sceneggiatura mette in crisi la credibilità dei personaggi, portando molti spettatori a chiedersi se gli autori sapessero ancora cosa stavano facendo.
Durante l’episodio, Liz rischia di uccidere anche il suo interesse amoroso, Donald Ressler, con comportamenti che sembrano più da soap opera che da thriller. Le azioni impulsive e poco coerenti del personaggio hanno danneggiato irreparabilmente la percezione della sua figura.
- Personaggi principali coinvolti: Liz Keen, Raymond Reddington, Donald Ressler
“Between Sleep and Awake” – stagione 9 episodio 7
L’episodio rappresenta il punto più basso della nona stagione e mostra una serie di scelte narrative discutibili. Dopo un finale shockante nella stagione precedente, questa puntata si limita a ripercorrere eventi recenti senza offrire nulla di innovativo o interessante. La storia si dilunga inutilmente su flashback e dettagli superflui, lasciando gli spettatori frustrati.
La gestione dei personaggi è apparsa incoerente: Dembe Zuma diventa improvvisamente un agente dell’FBI senza motivo plausibile, mentre altri protagonisti mostrano comportamenti fuori dal loro carattere tradizionale. Questa fase ha segnato il declino qualitativo della serie.
- Personaggi principali coinvolti: Red Reddington, Elizabeth Keen, Dembe Zuma
“Misère” – stagione 8 episodio 14
L’episodio “Misère” è stato giudicato uno dei peggiori per la sua trama priva di senso e per l’insulto all’intelligenza degli spettatori. Si tratta di una puntata che ripropone i punti salienti della narrazione in modo ridicolo e forzato. La storia ruota attorno a un robot umanoide killer coinvolto in omicidi sui clienti VIP; tutto ciò viene gestito in modo superficiale e grottesco.
Inoltre, la sceneggiatura introduce elementi improbabili come l’invito dell’inventore del robot assassino presso un sito segreto dell’FBI per discutere del problema—una trovata che rende il tutto ancora più assurdo.
- Personaggi principali coinvolti: Raymond Reddington, Elizabeth Keen
personaggi e sviluppi discutibili nelle ultime stagioni
“Elizabeth Keen”
L’evoluzione del personaggio di Liz Keen ha suscitato numerose critiche tra gli appassionati. Prima decide di lasciare lo show con dignità alla fine della settima stagione; poi viene riscritta come antagonista principale con comportamenti poco credibili. La sua trasformazione in una agentessa ribelle senza motivo apparente ha contribuito al calo qualitativo complessivo.
Soprattutto la sua volontà di ostacolare Red senza reali motivazioni logiche ha indebolito il rapporto tra i due protagonisti storici.
“The Skinner” – stagione 9 episodio 1
L’introduzione del nuovo antagonista “The Skinner”, interpretato da Dembe Zuma passato all’FBI contro ogni logica narrativa consolidata nei precedenti episodi, rappresenta uno dei punti più bassi della serie recente. Il salto temporale di due anni senza spiegazioni adeguate ha lasciato gli spettatori disorientati e delusi dalla perdita della coerenza narrativa originale.
conclusioni sulla deriva dello show
I peggiori episodi de “The Blacklist” dimostrano come alcune scelte narrative abbiano compromesso irrimediabilmente la qualità complessiva della serie. Tra trame improbabili, characterizzazione sbagliata e storyline prive di senso logico si può affermare che alcuni capitoli siano stati deleteri non solo per l’immagine dello show ma anche per la soddisfazione degli spettatori fedeli.
Ecco alcune delle personalità coinvolte:- Megan Boone – Liz Keen (lasciò lo show prima delle ultime stagioni)
- James Spader – Raymond Reddington (interpretazione iconica)
- Diego Klattenhoff – Donald Ressler (ruolo importante)
- Benedict Cumberbatch – Sherlock Holmes (riferimenti comparativi)