Black mirror stagione 7: il richiamo oscuro all’episodio finale della stagione 3

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La settima stagione di Black Mirror si distingue per numerosi riferimenti e richiami alle stagioni precedenti, arricchendo la narrazione con dettagli nascosti e collegamenti tematici. Tra le puntate più discusse, l’episodio intitolato “Common People” presenta un ritorno alla tecnologia degli api droni autonomi (ADI), già introdotta nella sesta stagione. In questo articolo vengono analizzati i principali aspetti della puntata, in particolare il ruolo delle api robotiche e il loro impatto sulla trama, oltre a riflettere sul significato di alcuni elementi ricorrenti nel franchise.

black mirror stagione 7: focus su “common people”

trama e protagonisti principali

L’episodio segue Amanda, interpretata da Rashida Jones, che si trova ad affrontare una grave emergenza medica con prognosi negativa. Il suo partner, Mike (Chris O’Dowd), deve decidere se lasciarla andare o sperare in una soluzione innovativa proposta da Rivermind: un impianto cerebrale permanente e salvavita. Dopo aver accettato l’intervento, Amanda risulta praticamente guarita ma diventa soggetta a un servizio di abbonamento che le permette di migliorare la propria qualità di vita a pagamento. La donna, insegnante di scuola, fatica a svolgere correttamente il proprio lavoro senza cedere all’impulso di promuovere spontaneamente pubblicità.

il richiamo alle api robotiche nella terza stagione

le api ADI in “Hated in the Nation”

Nell’episodio “Common People”, Amanda illustra ai suoi studenti le caratteristiche delle api robotiche ADI, facendo riferimento diretto alla puntata della terza stagione intitolata “Hated in the Nation”. Le api sono state concepite come sostituto naturale delle api reali ormai estinte, favorendo la pollinazione e contribuendo alla tutela ambientale.

Questa tecnologia nasconde aspetti oscuri: nelle vicende narrate in “Hated in the Nation”, le api ADI assumono comportamenti violenti e letali. Sono state utilizzate dal governo per sorvegliare la popolazione e sono state hackerate per chiamare quotidianamente alla morte una persona scelta tramite un’app basata su atti riprovevoli diffusi online. Questa evoluzione dimostra come una tecnologia apparentemente innocua possa trasformarsi in uno strumento di oppressione e violenza.

l’eredità inquietante delle API nel franchise

la presenza continuativa delle API nei nuovi episodi

Nonostante gli eventi catastrofici raccontati in “Hated in the Nation”, le API ADI vengono riproposte anche nella settima stagione di Black Mirror. Questo fatto solleva interrogativi sulla reale portata della tecnologia e sulla sua accettazione sociale. La scena dell’episodio “Common People” mostra come questa invenzione sia ancora presente nel mondo narrativo del franchise, alimentando un senso di inquietudine circa il suo utilizzo indiscriminato.

A livello narrativo, la scelta di mantenere queste tecnologie evidenzia quanto siano radicati nella società distopica rappresentata dalla serie i rischi legati all’automazione incontrollata e alla perdita del controllo sulle proprie creazioni tecnologiche.

attori principali e cast

  • Rashida Jones
  • Chris O’Dowd
  • Tracee Ellis Ross

Sul fronte del cast si segnalano inoltre altre figure coinvolte nelle produzioni recenti:

  • Owen Harris (regista)
  • Toby Haynes (regista)
  • James Hawes (regista)
  • David Slade (regista)
  • Carl Tibbetts (regista)

Questi professionisti contribuiscono a mantenere elevato il livello qualitativo della serie attraverso una regia attenta ai dettagli e alle atmosfere distopiche tipiche del franchise.

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