Alien: Earth – scopri la prima morte clamorosa nell’episodio 6

Contenuti dell'articolo

analisi dell’episodio 6 di alien: earth

Il sesto episodio della serie Alien: Earth introduce una svolta cruciale nella narrazione, riportando gli spettatori al presente dopo un intenso flashback riguardante i momenti finali dell’Episodio 5 e l’atterraggio di fortuna della nave USCSS Maginot. Con un tono che richiama il gioco degli scacchi, questo episodio funge da ponte verso la seconda metà della stagione, con personaggi pronti a sacrificarsi e a mettere in gioco la propria vita per il proseguimento della trama.

l’arrivo delle mosche e il loro ruolo nel racconto

la comparsa letale delle mosche

Il titolo “The Fly” si riferisce alla comparsa della quinta e ultima specie di insetti mostruosi, le mosche, che fanno il loro debutto in modo assolutamente mortale. La scena si apre con l’incarico affidato a Kirsh (Timothy Olyphant), che accompagna Boy Kavalier (Samuel Blenkin) a un incontro con la corporazione Yutani. Nel frattempo, Smee (Jonathan Ajaji), un giovane ibrido incaricato di nutrire gli esemplari, scopre troppo tardi la vera natura dei mostri.

Smee si trova all’interno di una cella contenente le mosche, circondate da oggetti metallici come pezzi di ricambio e materiali vari. Le creature mostrano una preferenza evidente per questa tipologia di cibo, come evidenziato dall’occhio-polpo che nota questa abitudine. Quando Smee lascia accidentalmente aperta la gabbia, uno degli insetti vola fuori e si posiziona sul suo braccio, spruzzandogli una sostanza corrosiva. La morte del giovane avviene in modo atroce: il suo nucleo dati viene liquefatto insieme al volto. Le mosche poi si posano sul cadavere per nutrirsi della sostanza appiccicosa ormai riversata sul corpo.

il destino incerto dei personaggi principali

scomparsa e minacce imminenti

Nell’episodio vengono approfondite le vicende di altri personaggi chiave. Arthur Sylvia (David Rysdahl), uno dei principali scienziati coinvolti nel progetto ibrido di Prodigy e marito di Dame Sylvia (Essie Davis), viene licenziato dopo aver messo in discussione l’ordine di cancellare la memoria di Curly. Prima di lasciare la struttura, fornisce a Hermit (Alex Lawther) i codici necessari per fuggire con sua sorella Wendy (Sydney Chandler). L’allarme relativo ai localizzatori attivi rivela che Smee non è più operativo; questo spinge Arthur ad indagare sulla sua posizione nell’area del laboratorio di quarantena.

Purtroppo per lui, anche Slightly (Adarsh Gourav), uno dei Ragazzi Perduti sotto controllo cyborg Weyland-Yutani rappresentato da Morrow (Babou Ceesay), ha ricevuto incarichi complessi. Costretto a far uscire clandestinamente uno xenomorfo all’interno del corpo umano ospite, Slightly assiste impotente mentre Arthur rischia tutto entrando nel laboratorio dove si nasconde il mostro.

sono davvero morti questi personaggi?

possibilità di salvezza o conferma della fine?

Sembra difficile ipotizzare una loro sopravvivenza reale dato lo stato delle scene finali. La presenza di tecnologie avanzate potrebbe offrire vie alternative per risuscitare o salvare entrambi i personaggi:

  • Smee potrebbe beneficiare dei backup digitali della propria coscienza o essere ricaricato su un nuovo corpo;
  • Arthur potrebbe essere sottoposto a interventi chirurgici radicali per rimuovere l’embrione xenomorfo senza causargli danno permanente;
  • L’intervento creativo potrebbe coinvolgere anche Wendy, capace grazie alle sue nuove capacità comunicative con gli xenomorfi, di convincere l’embrione ad uscire senza uccidere il soggetto umano.

Rispondi