Alice in borderland 3: cosa ricordare dalle prime due stagioni

La serie televisiva giapponese Alice in Borderland ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico grazie alla sua trama avvincente e ai colpi di scena che si sono susseguiti nelle prime due stagioni. Con la conclusione della seconda stagione, molte domande rimangono aperte, lasciando intendere che la narrazione potrebbe evolversi ulteriormente nella prossima stagione. Questo approfondimento mira a sintetizzare i principali eventi delle stagioni 1 e 2, preparando gli spettatori alla visione della terza, che promette di seguire una strada narrativa originale rispetto al manga originale.
perdita dei migliori amici di arisu in un primo game nel borderlands
l’incontro con chota e karube
All’inizio della serie, Arisu e i suoi più stretti amici, Chota e Karube, si ritrovano nel mondo parallelo chiamato Borderlands. Dopo aver superato alcuni giochi iniziali, affrontano il temibile gioco dei Sette di Cuori, dove solo uno può sopravvivere. In questa prova estrema, i loro amici sacrificano le vite per permettere ad Arisu di continuare a giocare e sperare in una via d’uscita. La colpa per la perdita di Chota e Karube grava molto su Arisu per tutta la durata delle prime due stagioni.
Questa tragedia rappresenta il punto di svolta emotivo del protagonista, che lentamente accetta la morte dei propri amici come parte del suo percorso verso una nuova motivazione per vivere.
arisu e usagi incontrano altri giocatori che raccolgono le carte del gioco
l’unione con usagi e il gruppo di giocatori
Dopo aver perso i compagni più cari, Arisu incontra Usagi, con cui forma un legame forte durante una partita. Successivamente si uniscono ad altri partecipanti in una comunità guidata da Takeru Danma, detto Hatter. Egli impone ai membri di consegnare le carte vinte nei giochi precedenti perché credono che possedere tutte le carte possa essere la chiave per fuggire dal Borderlands.
Il gruppo ritiene che il completamento del mazzo sia fondamentale per trovare una via d’uscita dalla dimensione parallela.
hatter viene trovato morto prima di un terribile gioco della caccia alle streghe
la morte di hatter e l’insorgere del sospetto
Man mano che procede il racconto, Hatter manifesta crescenti segni di disillusione riguardo al senso dei giochi e crede nella necessità del sacrificio per tornare nel mondo reale. Prima che possa condividere ulteriori piani, viene trovato morto. Il suo amico Aguni assume temporaneamente il comando mentre emergono dubbi sulla vera natura degli eventi.
I protagonisti vengono coinvolti in un gioco crudele: devono scoprire l’assassino di Momoka tra i partecipanti. La situazione degenera quando Aguni uccide alcuni concorrenti gettandoli nel fuoco; Arisu deduce che Hatter è stato ucciso da lui stesso mentre Momoka si suicida per porre fine al gioco infernale.
le facce delle carte alzano la posta in gioco
la sfida delle carte superiori
Dopo aver ottenuto tutte le carte numeriche, Arisu ed il suo team devono ora raccogliere le facce delle figure (Jacks, Queens e Kings). La sfida si fa più complessa perché ogni vittoria richiede lo scontro diretto contro i cittadini del Borderlands in vari giochi strategici. Arisu conquista un King of Clubs mentre Chishiya supera tutti nel Jack of Hearts; successivamente sconfiggono anche la Queen of Spades sperando così di ottenere informazioni utili sulla fuga dal mondo parallelo. Purtroppo quest’ultima si suicida dopo aver perso.
dopo sopravvivere rapidamente al re di spade, arisu e usagi affrontano la regina di cuori
il confronto con mira kano
Nella fase finale della stagione 2, Arisu ed Usagi incontrano Mira Kano, conosciuta come Regina dei Cuori. All’inizio sembra bastare una partita semplice a croquet ma presto tutto si trasforma in un incubo psicologico: Mira manipola le percezioni dei protagonisti inducendoli a dubitare della realtà stessa fino a farli sentire come se fossero rinchiusi in un reparto psichiatrico.
Usagi interviene prontamente salvando Arisu dalla follia indotta ricordandogli l’impegno preso tra loro: sopravvivere insieme.
gli ultimi giochi e la scelta dei sopravvissuti
la decisione tra vita reale e mondo parallelo
Dopo aver vinto contro Mira Kano alla fine dell’ultimo game, tutti i superstiti ricevono l’opportunità di rimanere nel Borderlands o tornare alla vita quotidiana reale. Arisu ed Usagi decidono di abbandonare il mondo parallelo per fare ritorno alle proprie esistenze normali.
Il finale lascia intendere che questa scelta non sia definitiva: molti sopravvissuti scelgono infatti di riprendere le proprie vite o restare nell’incertezza del misterioso universo alternativo.
la verità sull’esistenza del borderland viene svelata
il ruolo dell’asteroide e l’origine degli eventi
Dopo aver scelto il ritorno alla realtà fisica, Arisu si risveglia in ospedale senza alcun ricordo degli eventi vissuti nei giochi.
Si scopre così che tutto quanto è accaduto deriva dall’impatto con un meteorite su Tokyo; ciò suggerisce che il Borderlands fosse uno spazio tra vita e morte. I partecipanti erano persone coinvolte nella catastrofe naturale rimaste sospese tra due mondi.
Secondo alcune fonti ufficiali sui contenuti Netflix dedicati alla serie,Alice in Borderland si ispira all’autore Haro Aso stesso: infatti personaggi come Arisu ed Usagi sono stati modellati sulle caratteristiche dello stesso mangaka.
dettagli sulla trama futura ed enigmi irrisolti
- I protagonisti combattono per ottenere una seconda possibilità nella vita reale;
- I destini dei partecipanti sono influenzati dagli eventi reali;
- L’esistenza dell’enigmatico Joker potrebbe essere centrale nelle prossime puntate;
- Sul finale della stagione 2 permane un’aura ambigua circa gli sviluppi futuri;
- L’intera vicenda lascia aperta la domanda sul libero arbitrio nei giochi.