Watchmen: tutto quello che devi sapere sul finale del film e del fumetto
Il mondo di Watchmen presenta due finali distinti tra la sua originaria versione a fumetti e l’adattamento cinematografico, realizzato da Zack Snyder nel 2009. Entrambe le incarnazioni della storia offrono esperienze avvincenti, pur differendo nei dettagli fondamentali, in particolare nelle scelte narrativi e nei temi trattati. Questo riflette le peculiarità di ciascun medium, evidenziando le sfide e le opportunità presenti nei fumetti e nel cinema.
La trama di Watchmen
In un 1985 alternativo, caratterizzato dalla presenza di vigilanti mascherati e dal potente Dr. Manhattan, la narrazione si colloca nel contesto della Guerra Fredda, un’epoca segnata da tensioni globali tra Unione Sovietica e Stati Uniti. Le vicende si sviluppano attorno a un misterioso assassino che prende di mira gli ex supereroi. Rorschach, un vigilante in attività, unisce le forze con i suoi ex compagni per fare luce su questa cospirazione.
Il finale a fumetti di Watchmen
Nel finale del fumetto, Rorschach, Gufo Notturno, Spettro di Seta e Dr. Manhattan scoprono che il colpevole è Adrian Veidt, noto come Ozymandias. Per prevenire una Terza Guerra Mondiale, Veidt architetta un attacco alieno simulato, causando la morte di milioni di persone. Mentre i vigilanti si confrontano con il piano di Veidt, una gigantesca creatura marinara invade New York, forzando la collaborazione tra le superpotenze dopo anni di conflitto. L’equilibrio creato da Veidt è fragile, poiché il diario di Rorschach potrebbe rivelare il suo piano al mondo.
Il finale del film Watchmen del 2009
Il film di Zack Snyder mantiene la struttura narrativa, ma modifica significativamente il piano di Veidt. Invece di un calamaro alieno, Ozymandias scatena esplosioni nucleari in città chiave, facendo ricadere la colpa sul Dr. Manhattan. Questo approccio porta a una nuova alleanza tra le potenze, ma con enormi perdite umane. Anche se criticato dai puristi del fumetto per aver escluso il calamaro, alcuni critici elogiano questa scelta per aver reso la trama più coerente nel contesto cinematografico.
La spiegazione del finale: perché entrambe le versioni sono efficaci
Non è tanto una questione di superiorità tra le versioni, quanto di come ciascuna si adatti al proprio medium. Il calamaro di Alan Moore potrebbe risultare bizzarro a chi non è avvezzo ai fumetti, ma rappresenta un’affermazione provocatoria contro l’ego dei supereroi. Al contrario, le esplosioni nucleari adottate da Snyder sono più appropriate per un film, permettendo un finale drammatico e visivamente potente.
L’approccio di Snyder, centrato sul Dr. Manhattan, affonda le radici nella psicologia e nelle insicurezze del personaggio, offrendo una risoluzione che rispecchia il suo percorso. Questa modifica non solo accentua le motivazioni personali, ma rende la narrazione più logica, sintetizzando la complessità degli eventi in un finale che colpisce per il suo impatto emotivo.
- Alan Moore
- Dave Gibbons
- Zack Snyder
- Rorschach
- Dr. Manhattan
- Ozymandias
- Gufo Notturno
- Spettro di Seta