Unforgiven: clint eastwood infrange la regola dell’assenza di backstory nel suo western definitivo

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Il cinema western di Clint Eastwood si distingue per la sua capacità di reinventare e spesso smascherare i miti tradizionali del genere. In questo approfondimento, si analizzerà come il regista e attore abbia affrontato le narrazioni western, rompendo alcune convenzioni e introducendo personaggi complessi e realistici. Particolare attenzione sarà dedicata a “Unforgiven”, considerato uno dei capolavori del genere, che segna una svolta significativa nella filmografia di Eastwood.

clint eastwood e la rivoluzione nel western

l’eccezione di un western con retroscena approfonditi

Contrariamente alla maggior parte dei protagonisti western interpretati da Clint Eastwood, che sono spesso figure misteriose senza un passato definito, in “Unforgiven” il personaggio principale ha una storia dettagliata. Il film rappresenta una vera innovazione rispetto alle consuete narrazioni: Will Munny è un ex bandito e assassino noto per aver ucciso uomini, donne e bambini. La sua vita viene radicalmente trasformata dall’incontro con la defunta moglie, che lo spinge ad abbandonare armi e alcool per dedicarsi alla famiglia come agricoltore.

Questo approfondimento psicologico permette allo spettatore di comprendere le motivazioni profonde del personaggio. Munny è tormentato dal senso di colpa per le sue azioni passate, temendo il prezzo che dovrà pagare in futuro. La pellicola mostra come, nonostante i cambiamenti esterni, il passato possa sempre riaffiorare. “Unforgiven” offre così uno dei ritratti più complessi mai interpretati da Eastwood nel ruolo di un protagonista western.

clint eastwood e l’abitudine di eliminare retroscena nei suoi personaggi

il metodo di scrittura e l’approccio registico

Clint Eastwood è noto per preferire personaggi dal carattere enigmatico. Per questo motivo, ha spesso richiesto modifiche ai copioni originali al fine di ridurre o eliminare dettagli sul passato dei protagonisti. In molte occasioni ha utilizzato un pennarello rosso per tagliare parti superflue o troppo esplicative delle sceneggiature.

Per esempio, nel caso de A Fistful of Dollars, il copione prevedeva una ricca storia alle spalle del personaggio interpretato da Eastwood — incluso il suo passato come ufficiale confederato chiamato Ray — ma l’attore ha insistito sulla necessità di mantenere il mistero intorno al suo ruolo. Questa scelta contribuì a creare un eroe più affascinante ed evocativo.

Lo stesso valeva anche per High Plains Drifter, dove si preferì lasciare ambigua la relazione tra lo straniero protagonista e il maresciallo ucciso, lasciando aperto ogni possibile significato sulla sua identità.

unforgiven e la decostruzione dei miti western

film anti-western e critica al genere


“Unforgiven” si distingue come esempio quasi unico nel panorama western perché rompe molte delle convenzioni tradizionali del genere. In questa pellicola, Munny non è più l’eroico pistolero carismatico; diventa invece un uomo pieno di rimorsi costretto a tornare sulla strada della violenza controvoglia.Il film mette in discussione l’idealizzazione dell’epoca dei grandi fuorilegge e delle imprese leggendarie.

L’opera mostra come la violenza sia qualcosa di devastante ed esclusivamente distruttivo: i momenti più intensi sono quelli in cui i personaggi manifestano dolore o rimorso dopo aver ucciso. La scena finale del duello appare caotica ed emotivamente disturbante anziché epica o liberatoria.

Inoltre, “Unforgiven” smaschera la mitologia dell’eroismo westermiano attraverso una narrazione crudele che dipinge un quadro realistico della Frontiera: luogo duro, spietato ed incapace di offrire redenzione facile.

Personaggi principali presenti:

  • Clint Eastwood
  • Gene Hackman
  • Morgan Freeman
  • The Kid (interpretato da Jaimz Woolvett)
  • Richard Harris
  • Annie Stark (come donna con ruoli minori)

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