Una scena soprannaturale di 15 anni fa ricorda i ragazzi e sorprende per la similarità

La carriera di Eric Kripke, noto showrunner e creatore di serie televisive di successo, si intreccia in modo interessante con le produzioni più recenti di Prime Video. In particolare, la sua esperienza con “Supernatural” e il suo stile narrativo hanno lasciato un’impronta evidente anche in “The Boys”. Questo articolo analizza come alcune scene di “Supernatural”, in particolare nella stagione 5, anticipino le caratteristiche più graffianti e sovversive del suo lavoro attuale, offrendo uno sguardo approfondito sulle similitudini tra le due serie.
una scena dalla stagione 5 di supernatural “swan song” riprende toni grintosi e surreali
lucifer “uccide” castiel: un momento sia cupo che grottesco
Nel finale della quinta stagione di “Supernatural”, intitolato “Swan Song”, vengono rappresentati numerosi momenti emotivamente intensi, come il sacrificio di Sam per impedire a Lucifer di scatenare il caos sulla Terra. Nonostante l’atmosfera spesso drammatica, ci sono anche sequenze umoristiche che alleggeriscono la narrazione. Tra queste spicca quella in cui Castiel lancia una Molotov di fuoco sacro contro Michael, accompagnando l’azione con la battuta “Hey, abutt“. Questa frase ridicola si adatta perfettamente alla personalità dell’angelo ed evidenzia un tono più leggero all’interno di una scena altrimenti grave.
una scena di supernatural season 5 che riprende lo stile di the boys
castiel esplode: un’esplosione sanguinosa che ricorda i momenti più crudi de i boys
In questa scena, basta un semplice gesto di Lucifer per annientare Castiel: il personaggio viene fatto letteralmente esplodere in modo estremamente violento, con sangue e interiora che schizzano ovunque. La rappresentazione visiva è molto cruenta per gli standard della CW, ma non troppo rispetto alle esagerazioni tipiche de The Boys. La scena si distingue per il suo carattere disturbante e surreale: una morte spettacolare che si avvicina molto alle immagini scioccanti mostrate nel celebre show Prime Video.
la profonda connessione tra supernatural e the boys
kripke ha capito la sensibilità del gore e dell’humor negli show distruttivi
Nonostante i limiti imposti dal network televisivo, nelle stagioni iniziali di “Supernatural” si intravedono già elementi distintivi delle opere future di Kripke: scene crude miscelate a momenti comici assurdi. La morte esplosiva di Castiel è un esempio precoce della capacità del regista/scriptwriter nel bilanciare violenza esplicita e humor nero. Con “The Boys”, Kripke ha avuto l’opportunità di sfruttare appieno questa sua attitudine verso narrazioni più oscure e grafiche.
il passaggio da supernatural a the boys ha segnato un miglioramento nella direzione del regista
Se nelle prime stagioni di “Supernatural” si percepiscono già alcuni indizi delle potenzialità narrative future, è solo con l’approdo a “The Boys” che Eric Kripke può esprimere pienamente la sua visione senza restrizioni. La serie su Prime Video permette al regista/autore di abbracciare completamente lo shock visivo e il sangue a volontà — aspetti limitati nel contesto della CW — consolidando così la sua capacità nel creare contenuti estremamente coinvolgenti sotto ogni punto di vista.
- Personaggi principali: Jensen Ackles (Season 4), Jack Quaid (Hughie Campbell), Antony Starr (Homelander), Erin Moriarty (Victoria Neuman)
- Membri del cast: Karl Urban, Elizabeth Shue, Laz Alonso
- Ospiti notabili: Giancarlo Esposito, Aya Cash