Twilight e il suo valore: la difesa del regista bill condon contro le critiche

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Da oltre dieci anni dalla conclusione della saga cinematografica, il regista Bill Condon ha espresso una posizione di difesa nei confronti della serie Twilight, sottolineando come molte critiche abbiano frainteso il suo significato. Basata sui best-seller di Stephenie Meyer, la serie ha avuto un impatto culturale notevole, con protagonisti Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner in un triangolo amoroso tra umani, vampiri e lupi mannari. Nonostante le recensioni contrastanti, i film hanno incassato oltre tre miliardi di dollari.

le motivazioni di bill condon per aver diretto gli ultimi due capitoli

Nel corso di un’intervista con The Hollywood Reporter, Condon ha spiegato le sue ragioni per aver preso in carico la direzione degli ultimi due film della saga. Conosciuto principalmente per musical come Chicago e Dreamgirls, il regista ha visto nella serie una possibilità di realizzare “un melodramma hollywoodiano classico nello stile di Minnelli”. La sua interpretazione si basa anche sulla natura femminile del racconto:

la prospettiva femminile della saga

Il franchise Twilight è concepito come un film rivolto a un pubblico femminile. È narrato dal punto di vista delle protagoniste femminili e include momenti significativi come il matrimonio, la nascita e la trasformazione in vampiro. Condon evidenzia che molti spettatori ritenevano “nulla succedeva“, ma in realtà si trattava di una narrazione ricca di eventi fondamentali per i personaggi.

differenze tra critica e intenti artistici

Condon ha difeso la serie dalle critiche aspre affermando che essa è stata spesso presa troppo sul serio: “Sembra che molti abbiano mancato il punto reale del film.” Per lui, l’aspetto distintivo risiede nel suo carattere “campy“, cioè nell’eccesso teatrale consapevole che rende i film più divertenti e autoironici. Questa scelta stilistica avrebbe contribuito a rendere i capitoli finali più audaci e memorabili.

I momenti più iconici secondo bill condon

L’approccio del regista si riflette anche nelle scene più sorprendenti della saga. Tra queste spicca lo scontro finto nella scena finale de Breaking Dawn – Parte 2, considerata da Condon uno dei momenti più intensi:

“Non ho mai ascoltato urlo così forte come quello quando abbiamo tagliato la testa a Carlisle.”

Condon si definisce un “classicista hollywoodiano“, riconoscendo alla serie emozione, estetica, humor e piacere viscerale — elementi che cerca sempre di trasmettere nelle sue opere. La sua lettura del franchise lo porta a vederlo come una produzione volutamente sopra le righe, fatta con intenzione e consapevolezza stilistica.

il valore culturale crescente di twilight nel tempo


Nell’epoca attuale, l’intera saga sta vivendo una rivalutazione positiva. Ciò che era stato criticato aspramente viene oggi riconosciuto come esempio di cinema rivolto al pubblico femminile — fatto d’emozioni autentiche, estetica curata e una certa teatralità volutamente esagerata. I fan apprezzano ancora questa dimensione più kitsch ed emotivamente intensa rispetto ai canoni tradizionali del cinema mainstream.

L’eredità duratura della serie twilight

Mentre all’inizio Twilight veniva considerato quasi uno scherzo o un prodotto superficiale, ora si configura come un fenomeno culturale capace di attrarre nuove generazioni grazie alle piattaforme streaming. La serie rappresenta un esempio perfetto di quanto possa essere duraturo nel tempo il valore artistico attribuito a opere considerate minori o campy all’origine. La volontà dichiarata da Condon conferma che i film sono stati pensati con consapevolezza artistica e non solo come prodotti commerciali destinati al pubblico teen.

Personaggi principali:

  • Kristen Stewart – Bella Swan
  • Robert Pattinson – Edward Cullen
  • Taylor Lautner – Jacob Black
  • Alice Cullen – Ashley Greene
  • Carlisle Cullen – Peter Facinelli
  • Esmé Cullen – Elizabeth Reaser
  • Emmett Cullen – Kellan Lutz
  • Rosalie Hale – Nikki Reed

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