Totoro: La Sconvolgente Teoria del Dio della Morte nel Film Ghibli
Un argomento di grande interesse circonda il film Il mio vicino Totoro, realizzato nel 1988 da Hayao Miyazaki, un’opera molto apprezzata e riconosciuta del Studio Ghibli. La storia della figura di Totoro, un grande e affettuoso custode della foresta, è diventata un’icona culturale in Giappone, tanto da essere utilizzata nel logo della casa di produzione.
trama e percezione del film
La pellicola si distingue per i suoi toni spensierati e racconta le avventure di due sorelle, Satsuki e Mei, che si trasferiscono in una piccola località rurale con il padre, per poter assistere alla madre Yasuko, ricoverata in ospedale. Nonostante l’apparente leggerezza del racconto, una teoria alternativa ha suscitato l’interesse degli appassionati sin dalla sua uscita.
teoria dell’allegoria della morte
Una delle ipotesi più discusse suggerisce che il film possa essere letto come un’allegoria della morte, e che il finale presenti una natura decisamente più malinconica di quanto sembri. Questa interpretazione ha trovato radici nel 2007, quando lo Studio Ghibli ha pubblicato una dichiarazione ufficiale per smentire le voci che collegavano la storia a eventi drammatici della cronaca giapponese, come l’incidente di Sayama.
elementi della storia e la teoria
Nonostante le smentite ufficiali, l’idea di un significato più profondo ha continuato a prosperare, con diversi elementi narrativi che la supportano. Nel finale del film, la piccola Mei tenta di raggiungere l’ospedale e si perde, inducendo grande apprensione tra gli abitanti del villaggio, i quali trovano una scarpetta accanto a uno stagno, facendo presagire un epilogo tragico. La sorella maggiore, Satsuki, chiede aiuto a Totoro, il quale utilizza il magico Gattobus per riportare le due bambine insieme, mentre la madre si è ripresa.
interpretazione inquietante
Secondo la teoria, Totoro rappresenterebbe in realtà uno shinigami, una divinità della morte, e la scomparsa di Mei sarebbe un evento reale, portando a una visione del finale come un incontro nell’aldilà. Le protagoniste sarebbero quindi le uniche in grado di vedere Totoro, punto di contatto con un’esperienza di morte imminente.
Oltre a quanto affermato dagli autori, si continua a trovare affascinante questa lettura del film, che continua a stimolare conversazioni interessanti tra i fan e gli studi critici.
- Hayao Miyazaki
- Satsuki
- Mei
- Yasuko
- Totoro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Scopri di più da Jump the shark
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.