Torre di ghiaccio: marion cotillard incanta in un viaggio ispirato a hans christian andersen su identità e percezione

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Il cinema contemporaneo continua a esplorare tematiche profonde legate alla percezione, all’identità e ai processi di trasformazione personale. Un esempio significativo è The Ice Tower, un film diretto da Lucile Hadžihalilović che si distingue per il suo approccio surreale e metaforico, ispirato in parte alla fiaba di Hans Christian Andersen, La Regina delle Nevi. Questo lavoro cinematografico si configura come una meditazione sulla natura della realtà e sull’influenza delle immagini sulla nostra coscienza. Nell’articolo approfondiremo gli aspetti principali di questa produzione, analizzando la sua struttura narrativa, i temi trattati e le caratteristiche stilistiche.

la trama e il significato simbolico de the ice tower

una narrazione fatta di sogno e realtà

The Ice Tower si presenta come un racconto che oscilla tra dimensione onirica e realtà concreta. La protagonista, Jeanne (interpretata da Clara Pacini), è una ragazza orfana di 15 anni che trascorre le sue giornate scalando montagne innevate o sognando un mondo lontano dal confinamento dell’orfanotrofio. La sua fuga dalla routine quotidiana avviene attraverso immagini di ghiaccio e neve, simboli di purezza ma anche di isolamento.

Dopo un incidente su una ripida lastra di ghiaccio, Jeanne si dirige verso una pista di pattinaggio dove assiste a uno spettacolo di danza. Qui la sua percezione del mondo viene messa alla prova: l’incontro con Bianca (Valentina Vezzoso) e l’osservazione della figura della Regina delle Nevi interpretata da Marion Cotillard rappresentano i momenti chiave in cui il confine tra finzione e realtà si dissolve.

temi principali e stile visivo del film

un viaggio nel subconscio attraverso immagini suggestive

The Ice Tower utilizza un linguaggio visivo ricco di simbolismi: molte scene sono inquadrature dentro inquadrature, con cristalli, specchi rotti e vetri che frammentano le immagini creando effetti visivi complessi. La regista sfrutta queste tecniche per sottolineare il tema dell’identità multipla e della percezione distorta.

Il ritmo lento del film permette allo spettatore di immergersi completamente nell’atmosfera onirica, sostenuta dalla colonna sonora composta da Olivier Messiaen. Nonostante alcune aspettative non vengano pienamente soddisfatte sul piano narrativo, la pellicola si distingue per le sue composizioni visive mozzafiato che invitano a una riflessione più profonda sui processi interni dei personaggi.

L’opera invita a interrogarsi sulla possibilità di mantenere la propria identità in contesti lavorativi o sociali che richiedono un continuo adattamento al ruolo assegnato. In questo senso, The Ice Tower diventa anche una metafora dell’esistenza umana come costante processo di trasformazione.

personaggi principali ed interpreti

  • Marion Cotillard: Cristina / La Regina delle Nevi
  • Clara Pacini: Jeanne / Bianca
  • Valentina Vezzoso: Bianca (ballerina)
  • Cristina (Cotillard): interprete della Regina delle Nevi nel film within the film

dettagli tecnici e ricezione critica

dati principali del film

  • Date di uscita: 17 settembre 2025
  • DURATA: 118 minuti
  • DIRETTORE: Lucile Hadžihalilović
  • SCRITTO DA: Geoff Cox e Lucile Hadžihalilović
  • PRODUTTRICE: Muriel Merlin

 

sunto critico 

<p class=" ” style=”font-weight:bold”>”The Ice Tower” ha debuttato al Beyond Fest del 2025 ed è stato accolto come esempio distintivo nel panorama del cinema sperimentale. Con un ritmo contemplativo e immagini evocative, il film richiede uno sforzo interpretativo superiore alla media ma premia lo spettatore con spunti estetici e simbolici profondi.

Personaggi presenti nel cast:

  • – Marion Cotillard – Cristina / La Regina delle Nevi
  • – Clara Pacini – Jeanne / Bianca
  • – Valentina Vezzoso – Bianca (ballerina)
  • – Interpretazioni secondarie legate alla produzione cinematografica interna al film

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