Tom Cruise e il suo improvvisato trucco per il stunt iconico in Mission: Impossible

Il celebre attore Tom Cruise ha condiviso interessanti dettagli su un trucco utilizzato durante le riprese del film Mission: Impossible, rilasciato nel 1996 e diretto da Brian De Palma. Questa pellicola segna l’inizio di un’iconica saga d’azione che vede Cruise nei panni di Ethan Hunt, un agente IMF che cerca di scoprire un traditore all’interno della sua agenzia dopo il fallimento di una missione. Il film, pur non contenendo le spettacolari acrobazie che caratterizzeranno i capitoli successivi, include una sequenza memorabile in cui Hunt scende da cavi per infiltrarsi in una camera super protetta della CIA.
La soluzione improvvisata di Cruise per la scena con i cavi
In un’intervista recente a Empire, Cruise ha raccontato come è riuscito a portare a termine la scenografia dei cavi. Durante le riprese, ha affrontato vari problemi tecnici, tra cui la scelta del metallo per la struttura dei cavi, il quale ha causato ripetuti impatti del suo volto sul pavimento. Cruise ha quindi richiesto l’intervento della troupe, utilizzando monete britanniche come contrappeso per stabilizzarsi. Questo approccio creativo ha consentito di ottenere una performance impeccabile.
“Non dimenticherò mai quel giorno. Quando scendevo dal computer, era una sfida fisica. Tutti trattenevano il respiro e poi ho sentito Brian ridere. ‘Alright! Cut!'”
L’importanza di Cruise nella saga Mission: Impossible
Il ruolo di Cruise nel successo della saga
Il racconto di Cruise è testimonianza del suo coinvolgimento attivo nella saga, avendo anche ricoperto il ruolo di produttore nel primo film. L’accurata pianificazione delle acrobazie ha portato a risultati di grande impatto visivo e sicurezza. Nonostante alcune evoluzioni delle acrobazie nei film successivi, l’immagine di Cruise sospeso dai cavi è rimasta un simbolo iconico della serie.
- Tom Cruise
- Brian De Palma (regista)
- Robert Towne e David Koepp (scrittori)
Le acrobazie future di Tom Cruise
Il potenziale epilogo di Ethan Hunt
Tra circa trent’anni dopo il film originale, l’atteso Mission: Impossible – The Final Reckoning si prepara a concludere la storia di Ethan Hunt. Sebbene Cruise e il regista Christopher McQuarrie non siano stati chiari sull’eventualità di ulteriori seguiti, il film è definito da McQuarrie come “la conclusione soddisfacente di un arco narrativo trentennale”.
Se la conclusione si avvicina, è auspicabile che Cruise esegua le sue acrobazie più audaci e pericolose. Trailer recenti mostrano scelte audaci, come un volo trapezoidale da un biplano, e una sequenza subacquea definita la più rischiosa mai realizzata da Cruise. Anche a 62 anni, la sua dedizione alla azione continua senza segni di rallentamento.
L’innovazione nelle acrobazie di Cruise
La sua unicità nelle interpretazioni
Le acrobazie di Cruise rappresentano una parte fondamentale del fascino delle pellicole Mission: Impossible. La sua capacità di esibirsi in movimenti complessi e la ricerca di soluzioni innovative, come nel caso della scena con i cavi, evidenziano il suo talento particolare. La sua passione per il genere e il desiderio di portare al limite le esperienze spettacolari per il pubblico rimarranno nel tempo.