Tiff 2025: perché hedda può ancora sorprendere il pubblico moderno spiegato da tessa thompson

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analisi del film “Hedda”: una rivisitazione moderna e femminista di un classico

Il film “Hedda” rappresenta una rilettura innovativa dell’omonima opera di Henrik Ibsen, trasposta in Inghilterra nel XX secolo. Diretto dalla talentuosa Nia DaCosta, noto anche per il film Candyman del 2021, questa produzione si distingue per la sua capacità di rinnovare il testo originale con un’impronta fortemente femminista e contemporanea. La pellicola si caratterizza per una narrazione intensa e ricca di energia, che mette in luce temi universali attraverso una prospettiva attuale.

trama e ambientazione

La storia segue le vicende di Hedda (interpretata da Tessa Thompson), giovane donna appena sposata e insoddisfatta della propria vita. Figlia del defunto Generale Gabler, Hedda è appassionata di armi da fuoco e si trova in un momento di grande insoddisfazione esistenziale. Ha convinto il marito George (Tom Bateman), uno studioso timido ma ambizioso, a organizzare una sontuosa festa che però non possono permettersi economicamente.
Nella lista degli invitati spicca Eileen Lovborg (Nina Hoss), autrice di un libro sulla sessualità e rivale di George per un importante incarico accademico. Hedda vede gli ospiti come pedine in un gioco complesso che intende orchestrare con freddezza e determinazione, sfruttando ogni dettaglio a suo vantaggio.

anteprima e ricezione

“Hedda” ha fatto il suo debutto al Toronto International Film Festival il 7 settembre, evento che proseguirà fino al 14 dello stesso mese. La produzione ha riscosso attenzione per l’originalità della sceneggiatura e la forza delle interpretazioni, consolidando la sua posizione come esempio di cinema d’autore capace di reinterpretare classici attraverso chiavi moderne.

personaggi principali

  • Tessa Thompson nel ruolo di Hedda
  • Tom Bateman nei panni di George
  • Nina Hoss come Eileen Lovborg

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